Strategie di recruiting IT 2025: come trovare i migliori talenti tech
Introduzione
E’ ormai noto che il settore IT è uno dei più dinamici e competitivo dal punto di vista del mercato del lavoro. E il 2025 non farà eccezione, anzi! Ecco perché è fondamentale adottare strategie di recruiting IT nel 2025 che siano efficaci e funzionanti.
Vi è capitato di cercare di recente un data scientist o uno sviluppatore? Avrete sicuramente fatto difficoltà, quello tech è un settore dove la domanda di talenti non riesce al stare al passo con l’offerta.
Impietosi i dati di Unioncamere che certificano questo scenario che, sebbene già complesso, probabilmente è destinato a peggiorare. Secondo le previsioni, per il periodo 2024-2028, il settore ICT italiano avrà bisogno di circa 137.000 nuovi professionisti entro il 2025; tuttavia, si prevede che 55.000 di questi posti rimarranno vacanti a causa della mancanza di candidati qualificati.
Ma perché attrare talenti tech è diventato più difficile che mai?
A differenza di quanto accadeva qualche anno fa, oggi i talenti tech possono permettersi di scegliere tra molte opportunità professionali. Questo significa avere un forte potere negoziale, che permette loro di richiedere salari più alti e di prediligere aziende che offrono smart working, flessibilità e progetti stimolanti.
A tutto questo si aggiunge un cambiamento nel modo in cui i professionisti tech valutano un’offerta di lavoro: non basta più offrire un buon salario, serve garantire crescita professionale, equilibrio tra vita privata e lavorativa e una cultura aziendale in cui la persona possa davvero esprimere il proprio potenziale.
E le aziende cosa fanno?
Molte si affidano ancora ai canali di recruiting tradizionali: pubblico l’offerta di lavoro su un portale specializzato o su LinkedIn e aspetto che i candidati si facciano avanti. Questo approccio non funziona più nel settore IT: gli sviluppatori più interessanti non stanno cercando lavoro attivamente, sono già occupati e vengono costantemente contattati dai recruiter.
In definitiva, per attrarre i migliori talenti le aziende devono adottare strategie attive di headhunting, employer branding e talent acquisition data-driven.
In questo articolo vedremo quali sono migliori strategie per il recruiting di profili tech nel 2025, basandoci su trend di mercato e best practice di recruiting tech.
Cosa vogliono davvero i talenti tech?
Per attrarre i migliori talenti tech e definire bene le strategie di recruiting IT per il 2025, bisogna partire da un punto chiaro: cosa cercano realmente in un’azienda questi professionisti?
Oltre alla retribuzione, entrano in gioco altri fattori che, se ignorati, purtroppo fanno perdere talenti prima ancora di averli contattati. Se volessimo riassumere, ecco cosa cercano i profili tech:
- Stipendi e benefit competitivi. Chiaramente il pacchetto retributivo resta ancora uno dei driver più importanti per un profilo tecnico, considerandovi anche elementi come bonus di performance, budget per la formazione, stock option e assicurazioni sanitarie. Curiosa anche la differenza di retribuzione per chi lavora in aziende multinazionali e chi, invece, lavora per aziende locali: queste ultime sicuramente fanno più fatica a restare al passo, in uno scenario peraltro aggravato dall’elevata inflazione degli ultimi anni.
- Work-life balance. Il lavoro remoto è ormai uno standard, non più un benefit extra. La maggior parte dei tecnici non accetta posizioni che richiedono presenza fissa in ufficio senza una valida motivazione. La flessibilità sugli orari è altrettanto importante: chi lavora in ambito tech preferisce autonomia piuttosto che rigidità dell’orario di lavoro. Anche se ultimamente qualcosa è cambiato e molte aziende stanno tornando alle regole del pre-covid, lo smart working resta un sempreverde per i tecnici.
- Progetti stimolanti e crescita professionale. Gli sviluppatori vogliono lavorare su tecnologie all’avanguardia e progetti che offrano una vera sfida tecnica e le aziende che usano strumenti obsoleti o impongono attività ripetitive rischiano di perdere talenti, soprattutto quelli in gamba. Oltre alla varietà dei progetti, è fondamentale offrire percorsi di crescita chiari: formazione tecnica continua e ottenimento di certificazioni quelli più apprezzati.
- Cultura aziendale e leadership tecnica. Un ambiente di lavoro sano fa la differenza. Gli sviluppatori vogliono far parte di team dove la leadership è tecnica, dove i manager capiscono il loro lavoro e dove possono collaborare senza eccessiva burocrazia. E anche valori come inclusione, trasparenza e meritocrazia sono sempre più importanti nella scelta di un’azienda.
I candidati tech cercano work-life balance, progetti stimolanti, crescita professionale e leadership tecnica. Oltre a salari competitivi.
Employer Branding: creare un’azienda che i candidati vogliono scegliere
L’employer branding è diventato un aspetto centrale nelle strategie di recruiting IT 2025: più un’azienda è percepita come innovativa e attenta al benessere dei propri dipendenti, più sarà in grado di attrarre i migliori talenti senza doverli cercare attivamente.
Qual è quindi l’action plan? Ecco, a nostro avviso, i punti fondamentali:
- Creare una reputazione forte nel settore tech. I talenti tech sono cercano un ambiente autentico, dove possano esprimere il proprio potenziale e seguire una carriera organica. Per questo le aziende devono costruire una cultura chiara e comunicarla in modo autentico, con azioni concrete: investire nella crescita dei dipendenti, favorire momenti di scambio tecnico e partecipare attivamente alla community IT.
- Raccontare i valori aziendali sui canali giusti. LinkedIn, il sito aziendale, GitHub e le community tech sono i luoghi dove i profili tecnici si informano sulle aziende prima di valutare un’offerta. Un buon inizio è raccontare la vita aziendale in modo naturale, senza forzature, mostrare il dietro le quinte di un team di sviluppo, condividere successi tecnologici e far emergere la voce dei dipendenti attraverso articoli e interviste aiuta a trasmettere autenticità.
- Testimonianze reali. Più di qualsiasi strategia di marketing, sono le esperienze dirette dei dipendenti a influenzare la percezione di un’azienda. I tecnici si fidano delle opinioni dei loro colleghi più di qualsiasi slogan istituzionale. Per questo è fondamentale dare spazio alle loro voci, con articoli, interviste, storie e sfide superate.

EgoValeo è leader nell’Head Hunting di professionisti in ambito Information Technology e Engineering.
Le strategie efficaci per il recruiting IT nel 2025
Come detto in precedenza, vi è stata un’inversione di tendenza: il mercato del lavoro in ambito tech è candidate driven, dal momento che possono scegliere tra più offerte di lavoro. In quest’ottica è chiaro che pubblicare un annuncio e aspettare non funziona più.
Se parliamo di strategie di recruiting IT 2025, serve un approccio diverso: l’headhunting. I migliori tecnici vanno cercati, coinvolti e attratti con un approccio mirato, facendo leva sulla conoscenza delle loro esigenze, parlando il loro linguaggio e proponendo opportunità che realmente risultino allineate ed interessanti.
Un headhunter specializzato nel settore tech analizza il mercato, individua i talenti più in linea con il ruolo e crea un’interazione personalizzata. Questo permette alle aziende di raggiungere candidati di qualità, che altrimenti non avrebbero mai considerato l’offerta.
Nuovi strumenti basati su intelligenza artificiale aiutano a selezionare i candidati più adatti, riducendo il tempo necessario per individuare le competenze richieste. Le AI possono analizzare grandi volumi di dati, confrontare esperienze lavorative, mappare le skill e suggerire i profili migliori in base alle esigenze aziendali. Tutto ciò aiuta a valutare volumi importanti di candidati: è una questione di statistica, più candidati si valutano, più aumenta la probabilità di incontrare quello allineato e motivato.
Un altro dei problemi del recruiting IT è che molti candidati hanno competenze tecniche non evidenti nel CV e, se ci si basa solo sull’esperienza dichiarata, si rischia di scartare talenti con grande potenziale. Un approccio più scientifico all’analisi delle skill, come quello implementato da EgoValeo delle Proxy Skills, permette di identificare le competenze trasversali e il potenziale di crescita di un candidato, andando oltre il classico elenco di linguaggi di programmazione e framework. Questo metodo aiuta a individuare i profili tech con capacità di adattamento, problem-solving e apprendimento rapido, caratteristiche fondamentali per colmare eventuali gap in tempi rapidi.
Altro problema? I tempi. Più è lungo il processo, maggiore è il rischio che i candidati accettino altre offerte o perdano interesse. Attraverso una raccolta dei requisiti iniziale accurata, un sistema di screening efficace e colloqui strutturati, si riesce ad accorciare il time-to-hire senza compromettere la qualità delle assunzioni.
Anche la velocità nel fornire feedback è fondamentale: un candidato IT si aspetta risposte rapide, e un’azienda che si muove con lentezza rischia di perdere talenti preziosi.

EgoValeo è leader nell’Head Hunting di professionisti in ambito Information Technology e Engineering.
Come trovare i candidati tech
Per trovare i talenti tech occorre mettere in pista un un approccio attivo, molto attivo. I professionisti più qualificati, infatti, non si candidano direttamente alle offerte di lavoro, ma si trovano nelle community tech come GitHub, StackOverflow e Reddit. Qui condividono codice, progetti tecnici, risolvono problemi e discutono di nuove tecnologie.
Sourcing dei candidati tech? Communities verticali (GitHub, StackOverflow, Reddit) e LinkedIn.
Oltre alle community, il networking e le referenze interne sono strumenti potenti. Un consiglio da parte di un developer fidato spesso vale più di una lunga selezione.
Creare programmi di referral interni incentiva i dipendenti a segnalare colleghi di talento, riducendo i tempi di ricerca e migliorando la qualità delle assunzioni. Questo metodo è particolarmente efficace per trovare tecnici senior, che tendono a fidarsi di chi già conoscono.
Anche LinkedIn, se usato con strategie avanzate di sourcing, può essere un’ottima risorsa. L’uso di filtri mirati, boolean search e messaggi personalizzati permette di raggiungere candidati qualificati.
Un approccio generico non funziona: per attirare sviluppatori, serve una comunicazione costruita sulle loro esperienze e interessi, occorre essere autorevoli anche sul piano tecnico per comunicare efficacemente.
Strategie di recruiting IT 2025: come rendere il processo di selezione più efficace
Se parliamo di strategie di recruiting IT 2025, non possiamo soprassedere sul processo di selezione, che diventa spesso una corsa ad ostacoli per i candidati, con buona pace delle metriche di Candidate Experience. Molti candidati tech abbandonano un iter di recruiting troppo lungo, poco chiaro o mal gestito. Per attrarre i migliori talenti, serve un approccio più efficace e meno frustrante.
Ecco quali sono i tre errori che allontanano i candidati:
- Processo troppo lungo. Più passaggi significa più tempo e più possibilità di perdere il candidato per un’altra offerta.
- Mancanza di trasparenza su retribuzione, ruolo e aspettative. I candidati tech vogliono sapere fin da subito cosa stanno valutando, senza tergiversare.
- Assenza di coinvolgimento. Se il recruiter non conosce il mondo tech e non sa rispondere a domande specifiche, il candidato perde interesse.
Anche le technical interview devono essere più attrattive e veloci: test infiniti o prove scollegate dal lavoro reale sono un deterrente. I tecnici preferiscono sfide pratiche, mirate e vicine a ciò che farebbero in azienda. Potrebbe essere utile, ad esempio, dare loro contesto sui progetti e coinvolgere direttamente i futuri colleghi nel processo di selezione.
Infine, il feedback deve essere chiaro e veloce. Troppi candidati restano in attesa senza risposta per settimane. Se un’azienda impiega troppo tempo a decidere, il candidato passa oltre. Un feedback rapido, anche in caso di esito negativo, migliora la reputazione dell’azienda e lascia un’impressione positiva, aumentando le possibilità di attirare altri talenti in futuro.
I tre errori nel recruiting IT: processo di selezione troppo lungo, mancanza di trasparenza, assenza di coinvolgimento.
Le strategie di recruiting IT cambiano e devono seguire il mercato. Abbiamo provato a darvi un’idea di cosa fare nel 2025.
In EgoValeo siamo specializzati nell’head hunting tech, se pensi che possa essere utile un confronto, contattaci per una consulenza gratuita.

Partner di EgoValeo
Ho maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries dei servizi HR, del banking e della pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ho speso i primi anni della mia carriera in una società di consulenza internazionale ed ho conseguito un master alla Bocconi di Milano. Sono partner di EgoValeo e consulente esperto di Digital Transformation.