Solution Architect: cosa fa e quali competenze possiede
Solution Architect, la mente strategica dietro le soluzioni tecnologiche
Un Solution Architect è un esperto dell’Information Technology che si occupa di definire le architetture tecniche integrate, armonizzando requisiti di business con soluzioni IT.
Ma cos’è un’architettura tecnica? L’architettura tecnica è la struttura e l’organizzazione di un sistema informatico, che definisce come debbano interagire le componenti hardware, software e di rete1.
Una solida architettura è fondamentale perché garantisce scalabilità, resilienza e sicurezza; inoltre essa definisce le linee guida per le decisioni tecniche, assicurando che il sistema soddisfi le esigenze funzionali ed aziendali in modo ottimale. Quando ben definita, essa previene inefficienze, vulnerabilità e costi aggiuntivi a lungo termine.
Quello del Solution Architect è, quindi, un ruolo essenziale per garantire che le soluzioni tecniche, come sopra definite, siano ben impostate ed ottimizzate.
Questo professionista spesso opera come consulente per offrire una visione esterna imparziale e specializzata, adattandosi alle diverse sfide e esigenze dei clienti.
Cosa fa un Solution Architect
Un Solution Architect si occupa di definire ed indirizzare le interazioni tra le componenti tecniche di una piattaforma informatica complessa, come software, hardware e servizi cloud, garantendone scalabilità, resilienza ed integrazione ottimale.
Un Solution Architect svolge diversi compiti cruciali, sia per impostare la piattaforma informatica generale, sia nell’ambito del ciclo di vita di un progetto tecnologico:
- Analisi dei requisiti. Interagisce con gli stakeholder per comprendere e definire le esigenze di business e tecnologiche.
- Progettazione di soluzioni. Crea blueprint o schemi dettagliati delle soluzioni, definendo come i vari componenti tecnologici si integreranno e interagiranno.
- Valutazione tecnologica. Seleziona le piattaforme, gli strumenti e le tecnologie più appropriate in base alle esigenze del progetto.
- Guida dell’implementazione. Collabora con i team di sviluppo e delle infrastrutture, garantendo che la soluzione venga realizzata secondo le specifiche architetturali.
- Ottimizzazione. Rivede ed adatta le soluzioni per assicurare prestazioni ottimali, scalabilità e resilienza.
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Le competenze di un Solution Architect
Un Solution Architect possiede competenze tecniche molto solide, che devono però essere affiancate da competenze trasversali altrettanto importanti.
Competenze tecniche
Un Solution Architect possiede profonde competenze tecniche che gli permettono di progettare soluzioni efficaci ed all’avanguardia. Alcune delle key skills sono sono:
- Conoscenza dei sistemi operativi e delle piattaforme di containerizzazione, come Docker e Kubernetes.
- Conoscenza dei pattern architetturali per il system design, come three-tier, microservizi, SOAP.
- Competenza nei linguaggi di programmazione e dei framework e delle librerie di sviluppo.
- Conoscenza delle metodologie per sviluppo software, come waterfall, agile o scrum, e delle tecniche di software engineering.
- Conoscenza di database relazionali (es. SQL Server, PostgreSQL, Oracle) e non relazionali (es. MongoDB, Cassandra).
- Competenza nelle soluzioni di big data e data analytics.
- Conoscenza dei principi del networking e dei protocolli di rete, del bilanciamento del carico, delle VPN e della sicurezza della rete.
- Esperienza nell’integrazione dei sistemi attraverso API e middleware, come ESB (Enterprise Service Bus).
- Conoscenza con gli strumenti e le pratiche di DevOps.
- Sicurezza2. Conoscenza dei principi di sicurezza
- Conoscenza dei principi della sicurezza informatica2, crittografia, autenticazione, autorizzazione e best practices.
- Conoscenza delle architetture di cloud computing: cloud-native, servizi managed e modelli di deployment come IaaS, PaaS e SaaS.
- Competenze nella progettazione e implementazione di soluzioni basate su microservizi e architetture distribuite.
- Competenze nella progettazione e gestione di API RESTful, GraphQL o gRPC, nonché comprensione delle relative best practices.
- Capacità di progettare schemi di database e modelli di dati efficienti e scalabili.
Competenze trasversali
Oltre alle competenze tecniche, un Solution Architect deve possedere una serie di competenze trasversali (o soft skills) che gli permettono di operare efficacemente all’interno di un’organizzazione e di interfacciarsi con i vari stakeholder. Queste competenze sono:
- Capacità comunicative. Capacità di spiegare concetti tecnici complessi in termini accessibili a stakeholder non tecnici, e di ascoltare e comprendere le esigenze del business.
- Problem solving. Abilità nel trovare soluzioni a problemi complessi, valutando le diverse opzioni disponibili.
- Leadership. Guidare team tecnici, motivandoli e indirizzandoli verso gli obiettivi prefissati.
- Pensiero critico. Valutare le implicazioni e i trade-off delle varie soluzioni proposte, considerando sia gli aspetti tecnici che quelli di business.
- Teamworking. Collaborare efficacemente con altri membri del team, come sviluppatori, tester, manager e altri architetti.
- Negoziazione. Trovare compromessi e soluzioni condivise quando si presentano divergenze di opinioni o conflitti.
- Visione Strategica. Capacità di vedere “the big picture“, comprendendo come le decisioni tecniche si inseriscono nella strategia complessiva dell’organizzazione.
E’ anche importante che il Solution Architect abbia una buona dose di curiosità, è molto importante che sia sempre aggiornato sugli ultimi trend tecnologici.
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Come diventare Solution Architect
Diventare un Solution Architect è un percorso che combina formazione, esperienza sul campo e, spesso, certificazioni riconosciute.
La maggior parte inizia con una laurea in informatica, ingegneria del software o sistemi informativi3. Questa formazione accademica, come ad esempio quella dell’Università di Pisa, fornisce una solida base teorica e pratica sulle tecnologie e sulle metodologie di sviluppo software.
Dopo gli studi, è essenziale accumulare esperienza professionale in ruoli tecnici, come sviluppatore software, ingegnere di sistema o analista IT.
Con gli anni, in modo progressivo, si acquisisce una comprensione profonda delle tecnologie e si sviluppa una visione d’insieme delle soluzioni.
Molti professionisti decidono inoltre di ottenere certificazioni specifiche, come quelle offerte da AWS, Microsoft o The Open Group-TOGAF, che validano le competenze in specifici ambiti o tecnologie.
FAQ sul profilo del Solution Architect
Un Solution Architect si occupa di definire ed indirizzare le interazioni tra le componenti tecniche di una piattaforma informatica complessa, come software, hardware e servizi cloud, garantendone scalabilità, resilienza ed integrazione ottimale.
Le principali attività svolte da un Solution Architect sono:
– Analisi dei requisiti
– Progettazione di soluzioni
– Valutazione tecnologica
– Guida dell’implementazione delle soluzioni
– Ottimizzazione delle soluzioni tecniche
Fonti
1.Solution Architecture – an overview, www.sciencedirect.com
2.What is a solutions architect? A vital role for IT-business alignment, www.cio.com
3.Solutions architect, nationalcareers.service.gov.uk
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.