Site Reliability Engineer (SRE): ruolo e competenze
Chi è il Site Reliability Engineer
Il Site Reliability Engineer (SRE) è un professionista IT che garantisce l’affidabilità, la scalabilità e le prestazioni dei sistemi informatici, attraverso l’automazione dei processi e la gestione dei problemi, per ridurre i downtime e migliorare l’efficienza operativa.
Negli ultimi anni, il ruolo del Site Reliability Engineer (SRE) è diventato centrale per molte aziende che operano con infrastrutture complesse e distribuite, specialmente in ambito cloud.
Originariamente introdotto da Google nei primi anni 2000, il modello SRE mira a colmare il divario tra lo sviluppo software (Dev) e le operazioni IT (Ops), facendo in modo che i servizi siano scalabili, affidabili e manutenibili.
Cosa fa un Site Reliability Engineer
Il SIte Reliability Manager svolge una serie attività, tra le quali:
- Gestione e monitoraggio dell’affidabilità dei sistemi attraverso strumenti come Prometheus o Datadog.
- Automazione dei processi ripetitivi tramite script e tool come Ansible o Terraform.
- Ottimizzazione della scalabilità dei servizi utilizzando Kubernetes e Docker.
- Risoluzione di problemi critici (incidents), eseguendo root cause analysis e sviluppando soluzioni permanenti.
- Implementazione di strategie di disaster recovery per minimizzare i tempi di inattività.
- Configurazione di pipeline CI/CD per automatizzare deployment e test.
- Monitoraggio delle performance applicative e delle risorse tramite metriche e logging.
- Collaborazione con altri team IT per migliorare l’affidabilità del codice e dell’infrastruttura.
- Gestione della sicurezza del sistema con policy di firewall, crittografia e controllo degli accessi.
- Ottimizzazione dei costi delle risorse cloud monitorando l’utilizzo e riducendo gli sprechi.
EgoValeo è leader nell’Head Hunting di professionisti in ambito Information Technology e Engineering.
Le competenze di un Site Reliability Engineer
Questo professionista deve possedere forti competenze tecniche in ambito IT. Le principali sono:
- Progettazione e gestione di infrastrutture cloud, con piattaforme come AWS, Google Cloud o Azure.
- Esperienza con strumenti di containerizzazione e orchestrazione, come Docker e Kubernetes.
- Capacità di scrivere e mantenere script di automazione utilizzando linguaggi tipo Python, Bash o Go.
- Implementazione di pipeline CI/CD per automatizzare deployment e testing, utilizzando strumenti quali Jenkins, GitLab CI o CircleCI.
- Utilizzo di strumenti di monitoraggio e logging come Prometheus, Grafana, Datadog o ELK Stack.
- Gestione delle configurazioni dell’infrastruttura tramite tool Infrastructure as Code (IaC) come Terraform o Ansible.
- Conoscenza avanzata di networking, inclusa la configurazione di VPN, VPC, bilanciamento del carico e gestione del traffico.
- Implementazione e gestione di policy di sicurezza e crittografia in ambienti distribuiti e cloud.
- Capacità di eseguire Root Cause Analysis (RCA) e risolvere incidenti complessi in tempi rapidi.
- Ottimizzazione delle risorse e gestione dei costi in ambienti cloud, utilizzando strumenti di cost management come AWS Cost Explorer o Google Cloud Cost Management.
Le soft skills più importanti per un Site Reliability Engineer sono:
- Problem solving, per analizzare e risolvere rapidamente problemi complessi, spesso in situazioni di stress elevato.
- Saper comunicare concetti tecnici a team non tecnici e collaborare efficacemente con sviluppatori, operations e altri stakeholder.
- Gestione dello stress, per operare con efficienza al verificarsi di problemi o in situazioni critiche.
- Essere flessibile ed adattabile, pronto ad apprendere nuove tecnologie e metodologie in un ambiente in rapida evoluzione.
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Differenza tra DevOps e Site Reliability Engineer
Il ruolo del Site Reliability Engineer (SRE) è simile a quello del DevOps Engineer, con differenze spesso filosofiche. Mentre il DevOps si concentra sulla velocità di delivery e la collaborazione tra sviluppo e IT, l’SRE punta sull’affidabilità e resilienza del software, utilizzando metriche come disponibilità, latenza e incidenti per migliorare la stabilità e scalabilità.
FAQ
Il Site Reliability Engineer (SRE) è un professionista IT che garantisce l’affidabilità, la scalabilità e le prestazioni dei sistemi informatici, attraverso l’automazione dei processi e la gestione dei problemi, per ridurre i downtime e migliorare l’efficienza operativa.
La differenza principale tra DevOps e Site Reliability Engineer è che il DevOps si concentra sulla velocità di delivery e la collaborazione tra team, mentre l’SRE mira a garantire la disponibilità e resilienza del software, utilizzando metriche specifiche.
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.