Prompt Engineer: cosa fa e principali competenze
Prompt Engineering: arte e scienza nel guidare l’AI
Viviamo nell’entusiasmante era dell’intelligenza artificiale che, come ogni rivoluzione tecnologica, fa emergere nuove professioni, ridisegnando il panorama del mondo del lavoro. Tra queste spicca la figura del Prompt Engineer, un ruolo innovativo al confine tra creatività umana e intelligenza artificiale avanzata.
Chi è il Prompt Engineer? Un Prompt Engineer è un esperto che progetta input sofisticati per modelli di linguaggio AI, come GPT, combinando competenze tecniche e creatività per ottenere dal sistema risposte precise e pertinenti.
Ma per capire meglio il ruolo del Prompt Engineer, facciamo un esempio.
Se volessimo che un’app di AI come ChatGPT scriva una “guida su come ottimizzare il proprio profili LinkedIn”, il Prompt Engineer potrebbe darle in input questo prompt: “Scrivi una guida completa su come ottimizzare il proprio profili LinkedIn con l’obiettivo di migliorare il proprio personal brand”. Questo prompt aiuta l’AI a capire esattamente cosa scrivere, assicurando che la guida risulti utile e pertinente.
La nascita del Prompt Engineer è un esempio lampante di come l’AI stia ridefinendo il panorama lavorativo, soprattutto in ambito IT, offrendo carriere inedite che richiedono un mix unico di abilità tecniche e creatività.
EgoValeo è leader nell’Head Hunting di professionisti in ambito Information Technology e Engineering.
Un Prompt Engineer può apportare un valore significativo in vari settori.
Nel campo dello sviluppo software può migliorare l’efficienza e l’efficacia dei chatbot e degli assistenti virtuali, rendendoli più reattivi e utili per gli utenti.
Nel settore del marketing può migliorare le strategie di coinvolgimento del cliente attraverso contenuti più pertinenti, consentendo alle aziende di creare campagne pubblicitarie più mirate e efficaci.
Cosa fa un Prompt Engineer
Un Prompt Engineer svolge diverse attività finalizzate ad utilizzare in modo efficace i modelli di AI capaci di generare testo.
Ecco alcune delle attività principali:
- Progettare Prompt, ossia creare domande o istruzioni dettagliate (prompt) per guidare i modelli AI nel produrre risposte specifiche e pertinenti.
- Testare e valutare le risposte dei modelli AI ai Prompt.
- Ottimizzare i Prompt, modificando ed affinando i testi in base ai feedback ricevuti, con un approccio iterativo.
- Manipolare e analizzare grandi set di dati per comprendere meglio i modelli di risposta dell’AI e per identificare aree di miglioramento.
Le competenze del Prompt Engineer
Un Prompt Engineer deve possedere un mix di competenze tecniche e trasversali per poter essere efficace nel proprio ruolo.
Ecco alcune delle competenze tecniche chiave:
- Conoscenza dei modelli di linguaggio AI, delle architetture come Transformer, dei meccanismi di attenzione, pre-training e fine-tuning di modelli come GPT-3, GPT-4 o BERT.
- Competenza nelle architetture degli LLM (Large Language Model).
- Conoscenza di librerie specifiche per AI e NLP, come TensorFlow, PyTorch, Hugging Face’s Transformers.
- Competenza nelle tecniche di machine learning.
- Competenza nei linguaggi di scripting e nei linguaggi di programmazione, come Python.
- Conoscenza delle tecniche di NLP (Natural Language Processing) e Text Analytics, inclusa la tokenizzazione, l’analisi sintattica e semantica.
- Competenza nell’analisi dei dati, compresa la conoscenza di database SQL e NoSQL, e negli strumenti di data wrangling come Pandas, per preparare e ottimizzare i dati per l’addestramento e il testing dei modelli.
- Competenze nelle tecniche di testing dei prompt, al fine di identificare e risolvere problemi nelle risposte generate dall’AI.
- Competenze nella User Experience (UX) per AI, ovvero di come gli output dei modelli AI impattino l’esperienza utente.
- Competenze nel deploying di modelli AI, inclusi gli ambienti cloud come Azure o AWS.
- Competenze nel project management, relativamente a progetti che coinvolgono l’utilizzo di AI.
Alle competenze tecniche, devono affiancarsi alcune soft skills fondamentali:
- Creatività e originalità, per formulare prompt che generino risposte interessanti e utili.
- Orientamento all’innovazione, dal momento che è un settore in rapida evoluzione.
- Capacità di comunicazione, sia scritta che verbale, per formulare prompt efficaci e per collaborare con team multidisciplinari.
- Pensiero critico.
- Teamworking.
Infine il Prompt Engineer deve avere una spiccata consapevolezza delle questioni etiche e di sicurezza relative ai modelli di AI, specialmente per quanto riguarda la prevenzione dei bias, la privacy dei dati e l’integrità dei modelli.
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Come diventare Prompt Engineer
Per diventare un Prompt Engineer è necessaria una combinazione di formazione tecnica e esperienza pratica nel campo dell’intelligenza artificiale.
Solitamente il percorso inizia con una solida formazione accademica in informatica, approfondendo tematiche quali l’ingegneria del software o la data science.
Si richiede anche una buona comprensione del machine learning e del natural language processing (NLP), competenze che possono essere acquisite attraverso corsi specializzati, master o certificazioni in AI e NLP.
Oltre alla formazione teorica, è importante acquisire anche esperienza pratica, lavorando su progetti reali, magari collaborando in iniziative open-source o stage in aziende che utilizzano modelli di linguaggio AI.
La curiosità, la passione per la tecnologia e la costante voglia di apprendere sono qualità che completano il profilo di chi aspira a diventare un Prompt Engineer.
FAQ
Un prompt è un’istruzione o una domanda data in input ad un sistema di intelligenza artificiale per guidarlo a generare una specifica risposta o output.
Un Prompt Engineer progetta e affina input testuali per modelli di linguaggio AI, massimizzando l’efficacia delle loro risposte tramite tecniche di machine learning e natural language processing.
La Prompt Engineering è l’arte di creare domande o istruzioni per guidare modelli di intelligenza artificiale a rispondere in modo specifico e utile.
Esistono vari tipi di prompt, tra cui descrittivi, creativi, analitici e informativi, ciascuno progettato per evocare risposte specifiche da un sistema AI.
Un Prompt Engineer può lavorare in aziende di tecnologia, start-up, agenzie di marketing, scuole di formazione e, in generale, in qualsiasi settore che utilizza l’intelligenza artificiale.
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.