Preparare un colloquio tecnico di successo
Il processo di selezione talvolta prevede una fase chiamata “colloquio tecnico”, finalizzata ad approfondire le competenze specifiche del candidato, relative al ruolo che potenzialmente andrà a rivestire in azienda. Le selezioni per un ruoli tecnici (es. in ambito information technology) quasi sempre prevedono un “colloquio tecnico”: è raro che un’azienda decida di assumere una risorsa senza averne verificato le competenze specifiche. In quest’articolo proveremo a darti qualche indicazione per preparare un colloquio tecnico di successo.
Se sei stato chiamato per un colloquio tecnico, la buona notizia è che sei probabilmente molto vicino alla fine dell’iter selettivo. Se avrai successo, quasi sicuramente il lavoro sarà tuo. Il colloquio tecnico, infatti, spesso viene condotto dopo aver sondato le caratteristiche più “soft”, quali ad esempio quelle comportamentali o motivazionali, ed è anche utilizzato per individuare il candidato migliore tra una rosa di candidati validi.
Anche nella selezione di un manager un colloquio specifico per valutare le competenze manageriali potrebbe essere utile: è un’opportunità per verificare come si comporta in situazioni particolari, come gestisce i problemi, come articola una negoziazione o come si rapporta con i collaboratori.
Ma vediamo subito quali sono gli elementi importanti da tenere a mente quando si affronta un colloquio tecnico.
Studia bene la job description, fin nei minimi dettagli
Per preparare un colloquio tecnico, prima del colloquio stesso è essenziale che tu abbia ben compreso quali siano le competenze richieste. Tieni presente che la stesura della job description richiede molto tempo ed impegno, sia al dipartimento HR che al manager che ha la necessità della risorsa.
Nulla è lasciato al caso nella stesura di una job description.
Ad esempio l’ordine con cui vengono elencate le competenze o il modo in cui sono descritte spesso evidenziano quali siano le competenze fondamentali e quelle opzionali.
Per preparare un colloquio tecnico, cerca di capire chi sarà l’interlocutore
Il colloquio tecnico è sicuramente condotto da una persona molto competente in materia, che ha ovviamente l’obiettivo di capire quanto sei preparato. Spesso chi conduce il colloquio tecnico proviene dalla stessa area aziendale nella quale verrà inserita la risorsa: potresti trovarti di fronte un tuo futuro collega o addirittura il tuo futuro capo. Per preparare un colloquio tecnico, raccogli informazioni, anche attraverso i social network professionali (es. LinkedIn), sui tuoi possibili interlocutori e cerca di capire il loro background, i progetti sui quali sono impegnati e gli ambiti dei quali sono esperti.
Avere queste informazioni potrebbe aiutarti in fase di colloquio, indirizzando il discorso verso temi o esperienze concrete o, addirittura, su passioni ed interessi comuni.
Preparare un colloquio tecnico, con la mente
Il momento del colloquio è particolarmente impegnativo, devi dare il meglio di te stesso in un breve periodo di tempo, un’ora in media.
E’ quindi importante prepararsi mentalmente a quest’appuntamento. Cerca di trovare, poco prima, del tempo per riflettere in piena tranquillità, cerca di fare mente locale sulle tue esperienze e su quali di queste è più vicina alle competenze richieste.
Cerca anche di preparare una presentazione verbale di taglio tecnico delle tue esperienze più significative. E prepara anche una breve presentazione del tuo percorso professionale, incentrandola sulle competenze tecniche che hai progressivamente acquisito nel tempo.
Ripassa i temi o le materie oggetto del colloquio
Aiutandoti con il web o con GPT, cerca di spendere del tempo nel ripassare gli argomenti che saranno oggetto del colloquio, non trascurando gli aspetti più teorici. Molto spesso, infatti, non avendo molto tempo a disposizione, potrebbero farti domande sulla teoria, piuttosto che metterti alla prova con esercizi pratici. Potrebbe essere una buona idea quella di esercitarti con dei tutorial, che ti aiutano a fare mente locale sia sul lato teorico che su quello pratico.
E’ possibile che ti sottopongano anche domande finalizzate a capire come ragioni, quali quiz matematici, casi, problemi. Soprattutto in questi casi, mantieni la calma, fai una prima riflessione e poi racconta ad alta voce il tuo ragionamento. Tieni presente che spesso non interessa tanto la risposta in sé, piuttosto interessa capire come ragioni e come affronti i quesiti.
Preparati anche ad utilizzare una lavagna. Supportare una discorso di tipo tecnico disegnando degli schemi alla lavagna, se presente nella stanza in cui sostieni il colloquio, è un modo molto efficace per trasmettere la tua competenza e per mostrare le tue capacità comunicative.
Comunicazione chiara ed efficace; calma e trasparenza
Siamo al momento del colloquio vero e proprio, che avrai già preparato seguendo i consigli precedenti.
Cerca di articolare il tuo discorso in modo chiaro, assicurandoti che l’interlocutore abbia compreso fino in fondo i messaggi che vuoi trasmettere. Lo stile della tua comunicazione, l’empatia che generi, l’entusiasmo che trasmetti sono ingredienti fondamentali per il buon esito del colloquio.
Prima di rispondere ad una domanda, assicurati di averla compresa bene. Piuttosto richiedi dei chiarimenti, ma non avventurarti mai nel dare risposte avventate che potrebbero non essere pertinenti.
Non avere fretta di rispondere, rifletti e prenditi il tempo necessario per ragionare: l’interlocutore sa bene che la risposta non può essere sempre immediata. Così facendo, al tempo stesso dimostrerai di essere una persona riflessiva e strutturata.
Se la domanda è molto precisa e non conosci la risposta, è meglio essere trasparenti. Potresti dire di non conoscere la risposta, ma, al tempo stesso, potresti spiegare come ed utilizzando quali risorse riusciresti trovare la risposta esatta e come ti comporteresti in un reale contesto lavorativo.
Cerca anche di fare dei collegamenti con le tue passate esperienze, evidenziandone gli aspetti pertinenti.
Il colloquio è anche un buon momento per porre delle domande, ad esempio sulle tecnologie utilizzate o sulle modalità di lavoro. Mostrati curioso e desideroso di imparare.
Fai una buona chiusura del colloquio
La fase finale del colloquio a volte è piatta e non sfruttata appieno. Utilizza questo tempo per fare delle domande, per puntualizzare i temi che pensi di non aver affrontato in modo soddisfacente e soprattutto per mostrare la tua motivazione verso quel lavoro. La motivazione al cambiamento è uno degli aspetti più esaminati durante il processo di selezione.
Fabiana Malatesta ha maturato una lunga esperienza in ambito HR ed, in particolare, nella ricerca e selezione del personale. Inizia la propria carriera in una multinazionale del settore ICT & Telco, ricoprendo diversi ruoli nell’ambito HR. Nel 2010 fonda EgoValeo, società specializzata nell’head hunting IT. Ha conseguito un master in coaching ed è coach certificata ICF e Coaching by Value.