PLC: cosa sono e per cosa si utilizzano
Cosa si intende per PLC
Un PLC (acronimo di Programmable Logic Controller) è un dispositivo computerizzato utilizzato nell’automazione industriale per controllare processi meccanici e linee di produzione. Programmati specificatamente, gestiscono input da sensori, eseguono algoritmi logici e comandano attuatori.
Un PLC è composto da una CPU (Central Processing Unit) per elaborare dati, moduli di input/output per connettersi a sensori e attuatori, e una memoria per immagazzinare programmi e istruzioni. Sono anche dotati di un’interfaccia per la programmazione e il monitoraggio, spesso supportata da software dedicato. Questi componenti sono racchiusi in un guscio robusto, adatto a resistere in ambienti industriali.
Questi apparati emersero negli anni ’60 come una soluzione innovativa per automatizzare i processi industriali. Sviluppati originariamente dalla General Motors per sostituire i sistemi a relè e i timer elettronici, i PLC erano più flessibili e facilmente riconfigurabili per adattarsi a diversi compiti e ambienti produttivi. Da allora, i PLC hanno continuato a evolversi, integrando nuove tecnologie e diventando sempre più compatti, potenti e affidabili.
Per cosa vengono usati i PLC
I PLC sono utilizzati in diverse applicazioni industriali per automatizzare processi e macchinari. Sono impiegati, ad esempio, nella gestione di linee di produzione, nel controllo di sistemi di movimentazione, nell’automazione di impianti di trattamento acque e in sistemi di gestione energetica.
La loro versatilità li rende ideali anche per applicazioni più complesse come l’automazione dei processi nelle industrie chimiche, farmaceutiche e alimentari. Grazie alla loro affidabilità e capacità di operare in ambienti difficili, i PLC sono divenuti un componente fondamentale nell’automazione industriale moderna.
I tipi di PLC più comuni
Alcuni dei PLC più diffusi nel settore dell’automazione industriale sono:
- Siemens SIMATIC S7. Siemens è leader nel settore dei PLC e i suoi sistemi SIMATIC S7 sono noti per la loro affidabilità e versatilità.
- Allen-Bradley ControlLogix e CompactLogix. Prodotti da Rockwell Automation, questi sono molto apprezzati nell’industria, offrendo soluzioni robuste e facilmente integrabili con altri sistemi di automazione.
- Mitsubishi Electric FX Series. I Programmable Logic Controller della serie FX di Mitsubishi sono conosciuti per il loro costo accessibile e la compattezza, rendendoli ideali per le piccole e medie applicazioni.
- Omron Sysmac. Omron è rinomato per i suoi Programmable Logic Controller compatti e efficienti, con un’interfaccia utente semplice, molto utilizzati in applicazioni di controllo e automazione.
- Schneider Electric Modicon. I Modicon sono noti per la loro robustezza e affidabilità, impiegati in vari settori industriali, compresa l’industria dei processi.
- ABB PLCs. ABB offre una gamma di Programmable Logic Controller adatti per applicazioni sia di controllo di processo che di manifattura, noti per la loro integrazione con altri sistemi di controllo e automazione.
Le figure professionali che utilizzano i PLC
I professionisti che lavorano con i PLC sono spesso ingegneri e tecnici specializzati in automazione industriale, elettronica o meccatronica. Questi professionisti, noti come programmatori PLC o tecnici di automazione, progettano, programmano, implementano e mantengono sistemi basati sui Programmable Logic Controller.
Questi professionisti possiedono competenze sia in informatica che in ingegneria elettrica, oltre che una solida comprensione dei processi industriali che intendono automatizzare. Inoltre, gli operatori di macchinari e i responsabili della manutenzione nelle fabbriche spesso acquisiscono competenze di base sui PLC per gestire e risolvere problemi minori legati a questi dispositivi.
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.