Oracle DBA: cosa fa e principali competenze

Oracle DBA: un ruolo essenziale per le aziende

Senza giri di parole, il DBA Oracle (Database Administrator) è il custode di uno dei beni più preziosi delle aziende: i dati.

Oltre il 40% delle aziende nel segmento enterprise utilizza Oracle Database per gestire informazioni critiche. Oracle è sinonimo di affidabilità, performance e innovazione.

In questo contesto, la figura del DBA su Oracle non è semplicemente quella di un tecnico, ma è un ruolo essenziale per il successo e la sicurezza dell’intera organizzazione.

Nel seguito illustreremo quali attività svolge un DBA Oracle e quali sono le sue competenze principali.

Cosa fa un Oracle DBA?

Un DBA Oracle è un professionista IT specializzato nella gestione, sicurezza e ottimizzazione dei database Oracle, garantendo performance efficienti e protezione dei dati aziendali.

In particolare, un Database Administrator Oracle svolge una serie di compiti, tra i quali:

• Installare e configurare i database secondo le necessità aziendali, definendone l’architettura, la configurazione dei parametri per ottimizzare le performance e l’installazione di aggiornamenti o patch.
• Curare la manutenzione e gli aggiornamenti dei database, avendo cura che siano sempre aggiornati e in linea con gli standard di sicurezza più recenti.
• Gestire la sicurezza a livello DB, proteggendo il database da accessi non autorizzati e possibili violazioni. In particolare egli implementa politiche di sicurezza, gestisce i permessi degli utenti e monitora l’attività del database per prevenire e identificare potenziali minacce.
• Gestire il backup ed il recovery dei database, con la pianificazione di backup regolari e la messa a punto di procedure per il ripristino dei dati in caso di emergenza.
• Eseguire il monitoraggio e l’ottimizzazione, monitorando costantemente le prestazioni del database, identificando i colli di bottiglia e apportando le necessarie ottimizzazioni per garantire un funzionamento efficiente e stabile.
• Eseguire il troubleshooting, ossia risolvere i problemi che possono insorgere nell’uso quotidiano del database, minimizzando i tempi di inattività e garantendo la continuità operativa.

Le competenze di un Oracle Database Administrator

Un buon DBA Oracle possiede spiccate competenze tecniche ed una profonda conoscenza della tecnologia Oracle. Il particolare esse sono:

• Conoscenza approfondita e capacità di gestione delle diverse versioni di Oracle DB, dell’architettura e delle specifiche funzionalità.
• Competenza nella scrittura e ottimizzazione di script SQL e PL/SQL per la manipolazione e la gestione dei dati.
• Competenze nell’implementazione di strategie di backup e nel ripristino dei dati, utilizzando strumenti come RMAN (Recovery Manager).
• Capacità di analizzare e ottimizzare le prestazioni del database, identificando e risolvendo i colli di bottiglia (performance tuning).
• Conoscenze delle best practices e degli strumenti per garantire la sicurezza dei dati, inclusa la gestione degli accessi e la cifratura.
• Competenza nelle infrastrutture di rete e storage, importanti per la configurazione e l’ottimizzazione del database.
• Conoscenza dei sistemi operativi su cui gira Oracle DB, come Linux e Windows, per una gestione efficace dell’ambiente di database.
• Conoscenza delle soluzioni Oracle Cloud e delle tecnologie cloud correlate, dal momento che le aziende stanno sempre più migrando i propri database verso ambienti cloud.

Oltre alle competenze tecniche, un Oracle Database Administrator deve anche possedere alcune competenze trasversali specifiche per poter svolgere con efficacia il proprio ruolo:

• Problem solving
• Comunicazione efficace
• Capacità di lavorare in team in modo efficace
• Capacità di gestione dello stress, specialmente durante situazioni critiche come un downtime del database.

Gli strumenti utilizzati dall’Oracle DBA

Per svolgere i propri compiti, questo professionista si avvale di una serie di strumento messi a disposizione da Oracle, in particolare:

• Oracle Database Management Tools, come ad esempio Oracle Enterprise Manager (OEM), per il monitoraggio, la gestione delle prestazioni e l’amministrazione del database.
• SQL*Plus e SQL Developer, per interrogare il database, eseguire script e gestire gli oggetti del database.
• RMAN (Recovery Manager), per gestire backup, ripristino e disaster recovery.
• Oracle Automatic Storage Management (ASM), rer gestire lo storage dei dati in modo efficiente.
• Oracle Data Guard, utilizzato per il disaster recovery e per garantire l’alta disponibilità del database.
• Oracle GoldenGate, uno strumento di replicazione e integrazione dei dati in tempo reale, progettato per garantire trasferimenti dati ad alta velocità e bassa latenza tra sistemi eterogenei.
• Oracle Real Application Clusters (RAC), per gestire ambienti di database distribuiti e assicurare continuità operativa.
• PL/SQL Developer o TOAD, utilizzati per lo sviluppo e la gestione avanzata di PL/SQL.
• Oracle Grid Control, per il monitoraggio e la gestione centralizzata di più database.
• Strumenti di Performance Tuning, come ad esempio Oracle AWR (Automatic Workload Repository), ADDM (Automatic Database Diagnostic Monitor) e SQL Tuning Advisor, per ottimizzare le prestazioni.
• Scripting Tools, come shell script su Linux/Unix o PowerShell su Windows, per automatizzare compiti ricorrenti.
• Strumenti di Data Visualization e Reporting, come Grafana o Oracle Reports, per creare dashboard e report.
• Strumenti per il Cloud, quali Oracle Cloud Infrastructure Console o Amazon RDS per Oracle, per gestire database nel cloud.

Come si diventa un Oracle DBA

Per diventare un DBA Oracle è fondamentale unire una solida base di conoscenze tecniche ad un percorso di certificazioni specifiche.

All’inizio è consigliato acquisire competenze sui sistemi di gestione dei database, preferibilmente con una formazione in informatica o campi affini.

Successivamente, è importante acquisire esperienza sul campo ed eventualmente consolidare queste competenze attraverso specifiche certificazioni Oracle per DBA.

Le certificazioni partono dal livello Oracle Certified Associate (OCA), per poi proseguire sul livello Oracle Certified Professional (OCP), fino ad arrivare alla Oracle Certified Master (OCM), e coprono aspetti come l’amministrazione del database, il backup e il recovery e l’ottimizzazione delle performance.

Parallelamente, è importante sviluppare competenze trasversali come la capacità di problem solving, la comunicazione efficace, la gestione dello stress e il lavoro di squadra.

L’aggiornamento professionale è indispensabile in questo campo, data l’evoluzione continua delle tecnologie e delle pratiche in ambito database.

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