Linguaggi di programmazione: cosa sono e i più usati
Cosa è un linguaggio di programmazione
Un linguaggio di programmazione è un insieme strutturato di istruzioni utilizzate per comunicare con un computer. Esso permette agli sviluppatori di scrivere programmi che, una volta tradotti in codice macchina, possono essere eseguiti da un computer. In sostanza, i linguaggi di programmazione sono una sorta di interfaccia tra l’intenzione umana e l’azione del computer, che consente di specificare in modo preciso cosa il computer deve fare.
Per comprendere meglio a cosa servono, iniziamo specificando che un processore di un computer è in grado di interpretare un singolo linguaggio, il linguaggio macchina, composto da sequenze binarie di 0 e 1 che rappresentano istruzioni specifiche per l’hardware.
La genesi dei linguaggi di programmazione affonda le radici nel desiderio di rendere la comunicazione con i primi calcolatori un processo più intuitivo e versatile rispetto alla diretta immissione di linguaggio macchina: invece di interagire con le macchine attraverso complesse sequenze di 0 e 1, gli sviluppatori iniziarono a ideare sistemi di istruzioni più leggibili e comprensibili, facilitando la scrittura del software e la sua successiva manutenibilità.
I linguaggi di programmazione, con il passare del tempo, si sono evoluti in strumenti sofisticati che permettono di creare software per un’immensa varietà di applicazioni, dai semplici calcoli matematici alle piattaforme social, dai videogiochi ai sistemi operativi.
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Come scegliere un linguaggio di programmazione
La scelta di un linguaggio di programmazione da utilizzare per sviluppare una specifica applicazione va effettuata considerando diversi criteri:
- Natura del progetto o dell’applicazione. Alcuni linguaggi sono più adatti per certi tipi di applicazioni (ad esempio JavaScript per lo sviluppo web, Python per l’analisi dei dati).
- Performance. Alcuni linguaggi, come C o C++, offrono un controllo più specifico delle risorse hardware, che può tradursi in prestazioni più elevate.
- Maturità e ecosistema. Un linguaggio utilizzato da molti developers e con librerie ben sviluppate può accelerare la fase di sviluppo.
- Portabilità. Alcuni linguaggi sono trasversali rispetto alle piattaforme ed ai sistemi operativi. Le relative applicazioni possono quindi essere installate ed utilizzate su più piattaforme diverse.
- Curva di apprendimento. Linguaggi come Python o Ruby sono noti per la loro sintassi leggibile e chiara, che può facilitare l’apprendimento da parte di sviluppatori principianti.
- Supporto della community. Una community di utenti attiva può offrire risorse, tutorial, supporto e correzioni ai bug in modo più efficiente.
- Sicurezza. In ambiti come lo sviluppo di applicazioni web, la sicurezza può essere una priorità, e alcuni linguaggi offrono migliori strumenti e pratiche in questo senso.
- Costi. Se si usano strumenti, piattaforme o framework specifici, potrebbero esserci costi legati a licenze l’uso.
- Integrazione. In alcuni contesti potrebbe essere necessario integrarsi con tecnologie o sistemi preesistenti, già scritte con uno specifico linguaggio. In questo caso la scelta potrebbe essere obbligata per continuità.
- Disponibilità delle skill. A volte la scelta del linguaggio di programmazione è forzata dal know-how dei componenti del team di sviluppo, che magari conoscono uno specifico linguaggio.
È importante notare che non esiste il “miglior” linguaggio di programmazione in assoluto: la decisione dipende da una combinazione di fattori legati alle specifiche esigenze di un progetto ed alle risorse disponibili.
I 10 linguaggi di programmazione più usati nel 2023
Nel redigere quest’articolo abbiamo fatto riferimento a StackOverflow, ed in particolare alla survey che la piattaforma ha erogato nel 2023 ai sui utenti sull’utilizzo dei linguaggi di programmazione. I linguaggi di programmazione elencati di seguito sono in ordine, dal più utilizzato al meno utilizzato. Tralasceremo i linguaggi di markup o quelli di interrogazione DB, come SQL.
Javascript
Popolarità. Javascript è utilizzato dal 65.85% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. JavaScript è nato per rendere interattive le pagine web, ma ora si estende ben oltre, trovando applicazione nello sviluppo lato server con Node.js, in applicazioni mobile tramite framework come React Native e in ambiti come videogiochi e realtà virtuale.
Principali vantaggi. La grande forza di JavaScript risiede nella possibilità di utilizzarlo su qualunque piattaforma. Essendo il linguaggio di scripting standard per i browser, garantisce portabilità. Inoltre, la vasta gamma di librerie e framework disponibili accelera e semplifica notevolmente lo sviluppo.
Breve storia del linguaggio. JavaScript fu creato in soli dieci giorni da Brendan Eich nel 1995, durante il periodo embrionale della Netscape Communications. Quest’azienda ha giocato un ruolo fondamentale nella definizione del web moderno e JavaScript è stato al centro di tale rivoluzione.
Facilità di apprendimento. Sebbene JavaScript sia accessibile ai principianti, con una curva di apprendimento iniziale piuttosto dolce, diventa complesso man mano che ci si addentra nelle sue peculiarità e potenzialità, richiedendo quindi un’approfondita formazione.
Python
Popolarità. Python è utilizzato dal 45,32% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. Python, inizialmente progettato come un linguaggio di scripting, ha vissuto un’espansione massiccia dei suoi ambiti d’uso, spaziando dallo sviluppo web con framework come Django e Flask, alla data science con librerie come Pandas e NumPy, alla creazione di GUI e persino al gaming.
Principali vantaggi. Uno dei principali vantaggi di Python è la sua leggibilità e sintassi, che rende il codice molto comprensibile. Le molte librerie e framework disponibili lo rendono estremamente versatile, mentre la sua community molto attiva offre un ottimo supporto agli sviluppatori.
Breve storia del linguaggio. Python è stato creato da Guido van Rossum e rilasciato per la prima volta nel 1991. L’obiettivo di Guido era sviluppare un linguaggio con una sintassi chiara, che enfatizzasse la leggibilità del codice.
Facilità di apprendimento: Grazie alla sua sintassi intuitiva e al suo stile di programmazione ad alto livello, Python è frequentemente consigliato come primo linguaggio di programmazione, essendo accessibile ai principianti ma potente e versatile per gli esperti.
TypeScript
Popolarità. TypeScript è utilizzato dal 43,75% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. TypeScript è prevalentemente impiegato come linguaggio di sviluppo per applicazioni web front-end, ma trova uso anche in progetti back-end. Funzionando come una variante, TypeScript estende le capacità di JavaScript per costruire applicazioni scalabili e manutenibili, spesso in combinazione con framework come Angular, React e Vue.
Principali vantaggi. La caratteristica distintiva di TypeScript è il suo sistema di tipizzazione statica, che permette una migliore analisi del codice, identificazione precoce di errori e migliore autocompletamento in ambienti di sviluppo. Questo, combinato con il diffuso know-how di JavaScript, offre agli sviluppatori un equilibrio tra flessibilità e robustezza.
Breve storia del linguaggio. TypeScript è stato introdotto da Microsoft nel 2012. TypeScript ha fornito gli strumenti per lavorare su applicazioni JavaScript di grandi dimensioni, garantendo sicurezza e scalabilità.
Facilità di apprendimento. Per chi ha già familiarità con JavaScript, l’adozione di TypeScript è semplice, poiché molte delle sue caratteristiche sono estensioni opzionali di ciò che gli sviluppatori già conoscono. Tuttavia, padroneggiarlo completamente può richiedere un po’ di tempo e pratica.
Java
Popolarità. Java è utilizzato dal 30,49% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. Java è un linguaggio versatile utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, dai sistemi aziendali su larga scala e applicazioni web (attraverso servizi come JEE) a software per dispositivi mobili (principalmente Android) e sistemi embedded.
Principali vantaggi. Java si distingue per il suo mantra “Scrivi una volta, esegui ovunque”, garantendo la portabilità del codice attraverso diverse piattaforme grazie alla Java Virtual Machine (JVM). Offre inoltre un’ampia libreria standard, gestione automatica della memoria tramite garbage collection e un’ampia community di supporto.
Breve storia del linguaggio. Java è stato sviluppato da Sun Microsystems e rilasciato per la prima volta nel 1995. Nato dall’idea di creare un linguaggio indipendente dalla piattaforma e sicuro per le applicazioni web, è cresciuto in popolarità e scopo, diventando uno dei linguaggi di programmazione più diffusi al mondo.
Facilità di apprendimento. Java, con la sua sintassi orientata agli oggetti e la sua struttura chiara, è spesso scelto come linguaggio nelle università. E’ generalmente considerato come un buon compromesso tra difficoltà di apprendimento e potenza.
C#
Popolarità. C# è utilizzato dal 29.16% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. C# è un linguaggio di programmazione polivalente, strettamente associato alla piattaforma .NET di Microsoft. Viene utilizzato per sviluppare applicazioni desktop, servizi web, applicazioni mobile con Xamarin e giochi con il motore Unity.
Principali vantaggi. C# combina potenza ed espressività, offrendo caratteristiche avanzate come LINQ e asincronia con una sintassi pulita. La profonda integrazione con il framework .NET fornisce un ricco set di librerie e API e l’ambiente di sviluppo Visual Studio è spesso elogiato per la sua efficacia e completezza.
Breve storia del linguaggio. C# è stato introdotto da Microsoft nel 2000 come parte della sua iniziativa .NET. Progettato da Anders Hejlsberg, si è posto come un’alternativa a Java, offrendo soluzioni simili ma con specifiche differenze e ottimizzazioni per l’ecosistema Microsoft.
Facilità di apprendimento. Pur avendo una sintassi familiare per chi proviene da linguaggi come Java o C++, C# introduce una serie di concetti e funzionalità uniche che possono richiedere un certo tempo per essere pienamente comprese.
C++
Popolarità. C++ è utilizzato dal 20,21% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. C++ è un linguaggio di programmazione di basso livello con capacità di alto livello, ampiamente utilizzato nello sviluppo di software di sistema, applicazioni desktop, giochi, motori grafici e in ambiti che richiedono prestazioni critiche come la finanza algoritmica o la simulazione.
Principali vantaggi. C++ è apprezzato per le sue prestazioni e la sua flessibilità. Offre un controllo diretto sulla memoria e le risorse hardware, ma allo stesso tempo introduce concetti di programmazione orientata agli oggetti e, più recentemente, elementi di programmazione funzionale. Questa combinazione consente agli sviluppatori di scrivere codice efficiente e modulare.
Breve storia del linguaggio. C++ è stato sviluppato da Bjarne Stroustrup nei primi anni ’80 come un’estensione del linguaggio C, integrando la caratteristica di essere orientato agli oggetti. Nel tempo, è stato standardizzato ed ha visto l’introduzione di numerose librerie e funzionalità, mantenendosi sempre rilevante nel panorama informatico.
Facilità di apprendimento. Sebbene C++ offra un’ampia gamma di funzionalità, il suo apprendimento può essere impegnativo, specialmente per chi si avvicina alla programmazione per la prima volta. La gestione manuale della memoria e la vastità delle sue caratteristiche lo rendono complesso, ma è indubbiamente potente per chi lo padroneggia a fondo.
PHP
Popolarità. PHP è utilizzato dal 19,03% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. PHP è un linguaggio di scripting lato server, prevalentemente utilizzato per lo sviluppo di siti web e applicazioni web. Grazie ai suoi potenti strumenti per l’interazione con i database, PHP è alla base di molte di piattaforme CMS come WordPress, Joomla e Drupal.
Principali vantaggi. PHP è conosciuto per la sua capacità di essere integrato direttamente nel codice HTML, offrendo una rapida iterazione tra codice e risultato visibile. Inoltre, è supportato dalla maggior parte dei servizi di hosting web e ha una buona collezione di estensioni e librerie disponibili, che lo rendendono molto versatile.
Breve storia del linguaggio. PHP, inizialmente chiamato “Personal Home Page Tools”, è stato creato da Rasmus Lerdorf nel 1994. È evoluto da un semplice set di script per monitorare gli accessi alle pagine personali a un completo linguaggio di programmazione lato server, adottato e sviluppato da una community globale.
Facilità di apprendimento. PHP è spesso elogiato per la sua facilità di apprendimento, specialmente per chi è nuovo allo sviluppo web. La sintassi intuitiva e le risorse disponibili online lo rendono un ottimo punto di partenza per gli aspiranti sviluppatori web.
C
Popolarità. C è utilizzato dal 16,66% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. C è un linguaggio di programmazione di basso livello molto utilizzato nello sviluppo di software di sistema, come sistemi operativi e driver di dispositivo. Trova anche applicazione in applicazioni embedded, dove le prestazioni e l’efficienza delle risorse sono cruciali.
Principali vantaggi. C è conosciuto per offrire un controllo preciso sulle risorse hardware e sulla memoria, risultando estremamente efficiente. La sua semplicità e portabilità lo rendono ideale per sistemi con risorse limitate e per creare librerie che possono essere chiamate da altri linguaggi di alto livello.
Breve storia del linguaggio. C è stato sviluppato nei laboratori Bell AT&T da Dennis Ritchie tra il 1969 e il 1973, principalmente come evoluzione del linguaggio B. Divenne particolarmente popolare con la diffusione del sistema operativo Unix, che era scritto in C.
Facilità di apprendimento. Pur essendo fondamentale per la comprensione di concetti chiave nella programmazione e nelle scienze informatiche, C può essere complesso per i principianti, a causa della sua gestione manuale della memoria e della sua sintassi. Tuttavia, padroneggiare C offre una solida base per apprendere altri linguaggi e comprendere meglio il funzionamento interno dei sistemi informatici.
GO
Popolarità. GO è utilizzato dal 14,32% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. Go, noto anche come Golang, è un linguaggio di programmazione moderno utilizzato principalmente per sviluppare sistemi back-end e servizi web. Grazie alla sua efficacia nelle operazioni concorrenti è particolarmente adatto per applicazioni cloud e microservizi.
Principali vantaggi. Go combina la semplicità sintattica con la potenza, offrendo caratteristiche come la concorrenza nativa tramite goroutine e canali. Possiede un sistema di tipizzazione statica, ma mantiene una sintassi leggera e chiara. L’ecosistema Go è rinomato per la sua “standard library” completa e per la facilità con cui si possono creare binari standalone.
Breve storia del linguaggio. Go è stato creato presso Google nel 2007 da Robert Griesemer, Rob Pike e Ken Thompson, con l’obiettivo di rispondere alle sfide dello sviluppo moderno, combinando la velocità di esecuzione dei linguaggi compilati con la facilità d’uso dei linguaggi interpretati. Fu rilasciato al pubblico nel 2009.
Facilità di apprendimento. Grazie alla sua sintassi pulita e alla sua filosofia che enfatizza la chiarezza e la semplicità, Go è spesso considerato un linguaggio facile da imparare, specialmente per chi ha già familiarità con altri linguaggi C-like. L’ampia documentazione e gli strumenti integrati rendono l’apprendimento e l’adozione di Go relativamente agevoli.
RUST
Popolarità. RUST è utilizzato dal 12,21% dei developers.
Contesti in cui viene utilizzato. Rust è un linguaggio di programmazione orientato alla sicurezza e alle prestazioni, spesso scelto per sistemi, applicazioni web, giochi, e anche per lo sviluppo di software di sistema dove sono importanti la sicurezza della memoria.
Principali vantaggi. Rust offre un sistema unico di “ownership” e “borrowing”, che elimina molte forme comuni di errori di sistema senza dover ricorrere a un garbage collector. Questo lo rende sicuro ed estremamente performante. La community di Rust è inoltre molto attiva e orientata alla qualità, si tratta di un ecosistema di librerie e strumenti di alta qualità.
Breve storia del linguaggio. Rust è stato inizialmente concepito da Graydon Hoare presso Mozilla Research nel 2006 come risposta ai problemi di sicurezza e concorrenza nei browser. Dopo anni di sviluppo, con l’apporto della comunità, è stato rilasciato ufficialmente nel 2015.
Facilità di apprendimento. Nonostante Rust introduca nuovi concetti, come il sistema di ownership, che possono richiedere un periodo di adattamento per chi proviene da altri linguaggi, la sua documentazione eccellente (come “The Rust Book”) lo rende accessibile. Tuttavia, alcuni trovano che l’approccio rigoroso di Rust alla sicurezza può avere una curva di apprendimento più ripida rispetto ad altri linguaggi.
EgoValeo è leader nell’Head Hunting di professionisti in ambito Information Technology e Engineering.
Le figure professionali che utilizzano i linguaggi di programmazione
Nell’ambito IT i linguaggi di programmazione sono fondamentali per lo sviluppo di applicazioni ed esistono, quindi, diverse figure professionali che li utilizzano quotidianamente. Le principali figure professionali che hanno a che fare con i linguaggi di programmazione sono:
- Software Developer. Questi professionisti scrivono, testano e manutengono software applicativo, sistemi o piattaforme. Possono specializzarsi in vari settori, come applicazioni desktop, mobile, cloud o embedded.
- Software Engineer. Lavorano sull’ingegnerizzazione del software, focalizzandosi sulla realizzazione di applicativi o moduli particolarmente complessi.
- Web Developer. Sono specializzati nello sviluppo di siti web e applicazioni web. Si dividono ulteriormente in Front-end (focalizzati sull’interfaccia utente) e Back-end (focalizzati sulla logica dietro l’applicazione e la gestione dei dati).
- PHP Developer. é esperto nella creazione e manutenzione di applicativi web scritti in PHP.
- Game Developer. Specializzati nella creazione di videogiochi, utilizzano linguaggi di programmazione sia per la logica di gioco che per la grafica.
- Embedded Systems Developer. Lavorano su software destinato a dispositivi con risorse limitate, come microcontrollori o sistemi embedded in elettrodomestici o automobili.
- PLC Developer. Lavorano su applicativi per la gestione, in ambito industriale, di sistemi PLC (Programmable Logic Controller).
- Application Architect. E’ responsabile della progettazione della struttura complessiva di un’applicazione o di un sistema.
- AI Developer. Progetta, implementa e manutiene applicativi basati su modelli di Intelligenza Artificiale.
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.