Le tecniche di intervista di un Head Hunter
Tecniche di intervista usate al colloquio da un Head Hunter
Quando si parla di caccia ai talenti, gli Head Hunter sono veri maestri nell’arte di scovare e valutare i migliori professionisti. Questo non è un compito facile: richiede una profonda conoscenza delle persone, un occhio critico e, soprattutto, tecniche di intervista affinate. In queste righe, ci addentreremo nel mondo degli head hunter, esplorando come le loro strategie di colloquio siano più di semplici domande e risposte, ma piuttosto una sofisticata danza di psicologia, acume e intuito.
Daremo uno sguardo ravvicinato a come gli head hunter riescano ad identificare non solo le competenze, ma anche il carattere e il potenziale di un candidato, elementi fondamentali per un reclutamento di successo.
Tecniche di intervista comportamentale utilizzate da un Head Hunter
Le tecniche di intervista comportamentale sono un elemento fondamentale nel toolkit di ogni head hunter. Questo approccio si basa sulla premessa che il comportamento passato di un candidato è il miglior predittore del suo comportamento futuro in situazioni lavorative simili.
Per esempio, un head hunter potrebbe chiedere:
- Puoi raccontarci di una volta in cui hai dovuto lavorare sotto pressione per rispettare una scadenza?
- Come hai gestito la situazione e quali sono stati i risultati?
In questo scenario, il candidato è invitato a condividere un’esperienza concreta, fornendo dettagli specifici che rivelano le sue competenze in termini di gestione dello stress, pianificazione, e capacità di risolvere problemi in condizioni critiche. L’head hunter valuta non solo la risposta in sé, ma anche come il candidato descrive l’esperienza, prestando attenzione a elementi come la consapevolezza di sé, la capacità di riflessione e la maturità emotiva.
Questa tecnica permette agli head hunter di ottenere un quadro più chiaro e autentico delle capacità reali del candidato, andando oltre le affermazioni generali e teoriche presenti nel curriculum. Inoltre, dà l’opportunità di osservare come il candidato agisce in situazioni pratiche, piuttosto che come si descrive in un contesto ideale o ipotetico.
EgoValeo è leader nell’Head Hunting di professionisti in ambito Information Technology e Engineering.
Valutazione delle competenze
Nel dinamico settore IT e Digital, il settore di specializzazione di EgoValeo, le tecniche di intervista specifiche per la valutazione delle competenze da parte degli head hunter non si fermano alla semplice verifica delle qualifiche tecniche. Egli prende in considerazione un mix di abilità tecniche, problem-solving e capacità di adattamento alle tecnologie emergenti.
Per esempio, consideriamo un head hunter alla ricerca di un sviluppatore software. Oltre a verificare la conoscenza di linguaggi di programmazione come Java o Python, potrebbe porre domande specifiche come:
- Come hai affrontato un problema di codice particolarmente complesso in un progetto precedente?
- Qual è stato il tuo approccio nell’imparare una nuova tecnologia o un framework per un progetto?
Queste domande mirano a valutare la capacità del candidato di affrontare sfide tecniche complesse, la sua agilità nell’apprendimento e l’adattabilità a nuovi strumenti o ambienti di programmazione. L’head hunter è interessato a vedere come il candidato ha applicato le sue competenze in situazioni reali, valutando la sua abilità nel pensare in modo critico e creativo per risolvere problemi.
In aggiunta, un head hunter nel settore IT e digitale potrebbe esplorare le competenze trasversali del candidato, come il lavoro di squadra, la comunicazione e la gestione del tempo. Questo è particolarmente importante in un ambiente dove la collaborazione e la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici sono cruciali.
Approcci psicologici nel colloquio
Gli approcci psicologici nelle interviste condotte dagli head hunter sono fondamentali per cogliere gli aspetti più sottili della personalità e del comportamento dei candidati, un’altra delle tecniche di intervista più utilizzate. Questi approcci si concentrano non solo su ciò che viene detto, ma anche su come viene detto, includendo l’analisi del linguaggio non verbale, delle espressioni facciali e del tono della voce.
Per esempio, immaginiamo un head hunter che intervista un candidato per un ruolo di leadership. Oltre alle domande standard, potrebbe utilizzare tecniche come la simulazione di uno scenario di gestione di crisi, chiedendo al candidato di descrivere come gestirebbe una situazione stressante e improvvisa. Durante questa simulazione, l’head hunter osserverà attentamente le strategie verbali del candidato, ma anche la sua postura, il contatto visivo, e le reazioni emotive. Questo può rivelare molto sulla capacità del candidato di mantenere la calma sotto pressione, la sua assertività e la capacità di pensare in modo chiaro e logico in situazioni critiche.
Un altro esempio potrebbe essere l’uso di domande aperte per esplorare valori e motivazioni. Un head hunter potrebbe chiedere:
- Cosa ti motiva maggiormente nel tuo lavoro attuale?
La risposta a questa domanda, e soprattutto il modo in cui viene espressa, può dare importanti indicazioni sulla motivazione intrinseca del candidato, sulla sua passione per il lavoro e sui valori che considera importanti.
Questi approcci psicologici aiutano gli head hunter a formarsi un’immagine più completa e sfaccettata dei candidati, andando oltre le competenze tecniche e professionali per valutare anche la loro idoneità culturale e il loro potenziale di integrazione nel team e nell’ambiente aziendale.
Conclusioni sulle tecniche di intervista utilizzate nell’Head Hunting
La fase di valutazione per un Head Hunter è molto importante, in quando egli deve sondare tutti gli aspetti di un candidato che non solo deve possedere tutti i requisiti richiesti, ma deve anche potersi integrare in modo ottimale nella cultura e nell’ambiente dell’azienda.
A tal fine gli Head Hunter non lasciano nulla al caso e conducono i colloqui di selezione strutturandoli con tecniche di intervista affinate e rodate, che spaziano dalla sfera comportamentale, alla valutazione delle competenze fino all’utilizzo di specifici approcci psicologici.
EgoValeo è leader nell’Head Hunting di professionisti in ambito Information Technology e Engineering.
Fabiana Malatesta ha maturato una lunga esperienza in ambito HR ed, in particolare, nella ricerca e selezione del personale. Inizia la propria carriera in una multinazionale del settore ICT & Telco, ricoprendo diversi ruoli nell’ambito HR. Nel 2010 fonda EgoValeo, società specializzata nell’head hunting IT. Ha conseguito un master in coaching ed è coach certificata ICF e Coaching by Value.