Lavorare nell’ingegneria ambientale in Europa: carriera, leadership e sostenibilità
L’ingegneria ambientale è tra i settori più dinamici del mercato engineering in Europa, con una forte domanda di profili specialistici in sostenibilità, monitoraggio ambientale e gestione delle tecnologie verdi. Opportunità che spaziano dalla R&S alle soluzioni di controllo delle emissioni, con posizioni aperte in diversi Paesi UE e in organizzazioni internazionali.
In questo Tech Head Hunting Talk di EgoValeo, facilitato da Andrea Montuschi, abbiamo infatti intervistato Pietro Aresta, CTO di Simatek, azienda danese specializzata in air pollution control, per capire come evolvono carriera, leadership e competenze. Un confronto che unisce carriera ingegneristica, leadership multiculturale e recruiting tech & engineering in uno dei mercati del lavoro più avanzati d’Europa: la Danimarca.
L’ingegneria ambientale si inserisce all’interno di un mercato più ampio, quello dell’engineering ad alta specializzazione, in cui competenze tecniche solide, apertura internazionale e capacità di adattamento rappresentano fattori sempre più determinanti.
È lo stesso contesto che analizziamo nella nostra attività di head hunting engineering, osservando come stanno evolvendo i profili più richiesti e le competenze chiave nel mercato attuale.
Dal contesto italiano al modello danese: cosa cambia davvero nel lavoro
Pietro ha sviluppato metà della sua carriera in Italia e metà in Danimarca, vivendo in prima persona due modelli professionali molto diversi. Dal suo punto di vista emergono tre differenze chiave:
Centralità della persona, non dell’orario
Nel contesto danese il lavoratore è prima di tutto una persona. La flessibilità non è un benefit, ma un presupposto:
- nessuna ossessione per l’orario
- focus sui risultati
- attenzione reale al work-life balance
Il giudizio non è sul “quanto sei presente”, ma su quanto valore generi.
Leadership orizzontale e relazioni non gerarchiche
Le linee di reporting esistono, ma il rapporto tra manager e collaboratori è diretto, informale e basato sulla fiducia. Questo favorisce:
- comunicazione aperta
- responsabilizzazione
- maggiore engagement
Un modello particolarmente efficace nei team ad alta specializzazione tecnica.
Carriere tecniche valorizzate (non solo verticali)
In Danimarca non esiste l’obbligo di “diventare manager” per crescere.
Gli specialisti senior, i guru tecnici, gli esperti di dominio hanno percorsi di crescita:
- economica
- professionale
- reputazionale
Un punto chiave anche per il recruiting engineering, dove molte competenze non sono replicabili facilmente.

EgoValeo è leader nell’Head Hunting di professionisti in ambito Information Technology e Engineering.
Guidare team multiculturali: leadership, fiducia e knowledge sharing
Nel suo ruolo di CTO, Pietro ha gestito team distribuiti tra Danimarca, Italia, Turchia, India e Spagna. Un contesto che amplifica le opportunità, ma anche la complessità.
Rituali di team, anche informali
Durante il periodo Covid, Pietro ha introdotto i coffee meeting: brevi incontri non tecnici per:
- capire come stanno le persone
- condividere priorità
- abbattere le distanze
Oggi questi momenti sono diventati una pratica strutturata.
Collaborazioni cross-country sui task
Per evitare silos geografici, i progetti vengono spesso assegnati a persone di paesi diversi.
Il risultato:
- contaminazione di competenze
- maggiore senso di appartenenza
- crescita trasversale
Fiducia prima del controllo
La leadership efficace, soprattutto nei team distribuiti, non è micro-management ma abilitazione.
Con team distribuiti tra più Paesi, la competenza linguistica e cross-culturale è un vantaggio competitivo nel recruiting internazionale, come evidenziato da offerte di lavoro che richiedono flessibilità di linguaggi e contesti.
Sostenibilità ed employer branding: un vantaggio competitivo reale
Simatek opera nel settore del controllo delle emissioni industriali, sviluppando soluzioni per ridurre l’impatto ambientale di grandi impianti (cementifici, power plant, industria pesante).
Questo ha un impatto diretto sul recruiting.
Secondo Pietro:
- lavorare su progetti con impatto ambientale concreto aumenta l’attrattività aziendale
- soprattutto per ingegneri e profili tecnici senior
- ma anche per giovani professionisti orientati al significato del lavoro
La sostenibilità non è solo comunicazione: è posizionamento employer.
Il posizionamento sostenibile aumenta l’attrattività anche per profili engineering senior, in linea con trend globali che vedono green jobs in crescita nel settore ingegneristico.
Carriera nell’ingegneria ambientale: competenze chiave per crescere
Quali sono le qualità fondamentali per sviluppare una carriera internazionale nell’ingegneria ambientale e industriale?
Lingue (al plurale)
L’inglese è indispensabile.
Una seconda o terza lingua fa la differenza nei contesti multinazionali.
Non serve la perfezione: serve usarla.
Mentalità aperta e curiosità culturale
Lavorare in engineering oggi significa:
- interagire con clienti globali
- adattare soluzioni a contesti diversi
- rivedere il proprio approccio tecnico
La competenza culturale è una soft skill strategica.
Comprensione del valore commerciale
Un progetto tecnico diventa innovazione solo se:
- è scalabile
- è sostenibile economicamente
- genera valore per il cliente
Anche l’ingegnere “puro” beneficia enormemente di una visione business-aware.
Engineering, sostenibilità e mercato del lavoro: uno scenario in evoluzione
Questa intervista conferma un trend chiaro:
l’ingegneria ambientale e industriale è sempre più centrale, ma richiede competenze ibride:
- tecniche
- relazionali
- culturali
- strategiche
Per aziende e professionisti, il futuro passa da specializzazione profonda + visione sistemica.
Se stai valutando un percorso di carriera internazionale nell’ingegneria ambientale, scopri come approcciamo selezione e posizionamento dei talenti engineering su misura per mercato europeo e progetti specialistici.

Partner di EgoValeo
Ho maturato una lunga esperienza in ambito HR ed, in particolare, nella ricerca e selezione del personale qualificato. Ho iniziato la mia carriera in una multinazionale del settore ICT & Telco, ricoprendo diversi ruoli nell’ambito HR. Nel 2010 ho fondato EgoValeo, società specializzata nel tech head hunting. Sono coach certificata ICF e Coaching by Value.
