IT settore assicurativo, intervista a Francesco Mastrandrea CIO di Groupama Assicurazioni
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IT nel settore assicurativo: intervista a Francesco Mastrandrea, CIO di Groupama Assicurazioni

In quest’appuntamento dei talks di EgoValeo abbiamo avuto l’onore di intervistare Francesco Mastrandrea, Chief Information Officer di Groupama Assicurazioni, professionista con oltre trent’anni di esperienza nel mondo IT. Il confronto ha offerto spunti preziosi su come sta evolvendo l’IT nel settore assicurativo, quali competenze sono più difficili da reperire e quale ruolo ricoprono oggi le soft skill, in un contesto in continua trasformazione.

Guarda l’intervista integrale.

L’evoluzione dell’IT nel settore assicurativo

Il ruolo dell’IT nelle compagnie assicurative non è più solo tecnico, ma strategico. Come racconta Mastrandrea, “oggi l’IT non è un mondo a parte che riceve richieste e risponde con ‘si può fare’ o ‘non si può fare’. È diventato un interlocutore diretto del business, parte integrante del valore che l’azienda genera per i clienti”.

Nel caso del Groupama, l’IT è oggi una delle cinque funzioni di business che riportano al vicedirettore generale, al pari delle direzioni vita, danni, commerciale e sinistri. Un chiaro segnale del cambio di paradigma in atto: l’information technology è business.

Competenze richieste: oltre quelle puramente tecniche

Nel panorama attuale, le aree tecniche più critiche in termini di reperibilità sono:

  • Data management
  • Cybersecurity
  • Intelligenza artificiale

Tuttavia, secondo Mastrandrea, le vere competenze distintive non sono solo quelle del momento, ma quelle che lui definirebbe “architetturali“, cioè la capacità di:

  • Comprendere fenomeni complessi
  • Tradurre le esigenze aziendali in soluzioni
  • Evolvere continuamente attraverso il reskilling

“Le tecnologie cambiano, ma la capacità di interpretare e progettare resta un asset cruciale nel tempo”, sottolinea.

Soft skill: la nuova frontiera per i professionisti IT

Essere tecnicamente competenti non basta. Un professionista IT nel settore assicurativo deve anche saper ascoltare, comunicare e costruire relazioni di valore con le altre funzioni aziendali.

Le soft skill chiave sono:

  • Capacità di lavorare in team cross-funzionali
  • Ascolto attivo
  • Visione orientata al servizio
  • Abilità nel tradurre esigenze non tecniche in soluzioni pratiche

“Il valore dell’IT si misura nella capacità di generare impatto percepito dai colleghi. Solo così si innesca un circolo virtuoso di fiducia e collaborazione”.

L’aggiornamento continuo come leva di competitività

Con l’accelerazione esponenziale della tecnologia, il rischio di obsolescenza è altissimo. Ecco perché l’apprendimento continuo è una priorità.

Il Chief Information Officer invita i professionisti IT a coltivare curiosità, spirito critico e voglia di sperimentare, anche a costo di sbagliare: “I veri professionisti sono quelli che imparano facendo. Serve però anche un contesto che supporti la sperimentazione, senza punire l’errore”.

Due consigli per chi vuole entrare nell’IT nel settore assicurativo

Chiude l’intervista con due consigli semplici ma profondi per chi aspira a una carriera solida nel mondo IT:

  1. Coltivare la passione: il mestiere dell’IT è impegnativo, ma straordinario se affrontato con entusiasmo.
  2. Sfidare se stessi ogni giorno: l’innovazione nasce da chi si mette in discussione, studia, sperimenta e si mette in gioco.

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