Fractional Manager: ruolo e competenze chiave

Il ruolo del Fractional Manager

Il Fractional Manager è un professionista esperto che fornisce competenze manageriali a tempo parziale (o frazionato) a un’organizzazione, spesso in contesti di startup, PMI o aziende in transizione. Questo ruolo consente alle imprese di accedere a talenti di alto livello senza dover assumere a tempo pieno.

Un Fractional Manager può operare in diverse funzioni aziendali come finanza, marketing, operations, information technology o risorse umane, supportando progetti strategici, la crescita o la riorganizzazione. La flessibilità del ruolo permette alle aziende di ottenere risultati significativi ottimizzando i costi.

Questa figura lavora in settori dinamici e altamente competitivi, offrendo competenze specifiche e una visione strategica per periodi definiti, spesso collaborando con team interni e consulenti esterni.

Cosa fa un Fractional Manager?

Le principali attività di un Fractional Manager includono:

• Assumere la responsabilità temporanea di un dipartimento aziendale o di un progetto specifico.
• Analizzare lo stato attuale dell’azienda e identificare aree di miglioramento.
• Definire e implementare strategie per raggiungere obiettivi aziendali a breve e medio termine.
• Fornire supporto nella gestione del cambiamento, con un focus su processi e persone.
• Creare e monitorare budget, indicatori chiave di performance (KPI) e reportistica strategica.
• Supportare il management aziendale nella pianificazione e nelle decisioni critiche.
• Coordinare team interni e collaboratori esterni per garantire l’esecuzione efficace dei progetti.
• Introdurre best practice e metodologie innovative per migliorare le operations aziendali.
• Formare e trasferire competenze al personale interno per garantire continuità.
• Facilitare la transizione tra una leadership temporanea e permanente.

Fractional Manager: le competenze chiave

Le competenze tecniche di un Fractional Manager possono variare in funzione del settore nel quale opera. In generale possiamo dire che le seguenti sono quelle principali:

• Conoscenza approfondita delle dinamiche del settore specifico dell’azienda.
• Capacità di pianificazione strategica e operativa.
• Competenza nella gestione finanziaria e nella lettura dei bilanci.
• Conoscenza di strumenti e piattaforme per il project management, come Asana o Trello.
• Esperienza nell’analisi e ottimizzazione dei processi aziendali.
• Capacità di gestire crisi e di elaborare piani di turnaround.
• Conoscenza delle tecniche di gestione del cambiamento e delle risorse umane.
• Abilità nella creazione e nell’interpretazione di reportistica avanzata.
• Competenza nella definizione e monitoraggio di KPI.
• Familiarità con normative e regolamenti del settore specifico.

Le competenze trasversali, invece, rappresentano un aspetto fondamentale per un Fractional Manager. In particolare le più importanti sono:

• Flessibilità e adattabilità per operare in contesti dinamici.
• Leadership e capacità di guidare team eterogenei.
• Comunicazione efficace per interfacciarsi con stakeholder di vario livello.
• Orientamento ai risultati e capacità di lavorare sotto pressione.

Cosa potrebbe fare un Fractional Manager in ambito Tech

L’ambito tech si presta molto all’impiego di un Fractional Manager, proprio perché possono essere richieste specifiche competenze per un periodo limitato di tempo.

• Valutare la piattaforma IT esistente e definire una roadmap per migliorare scalabilità, sicurezza e prestazioni.
• Supervisionare progetti di sviluppo software o di implementazione di nuove tecnologie.
• Ottimizzare i processi di gestione dei team di sviluppo, introducendo metodologie agili come Scrum o Kanban.
• Definire una strategia per la migrazione al cloud, selezionando le soluzioni più adatte alle esigenze aziendali.
• Implementare strategie di vendita online, definendo il posizionamento, il target e monitorando i risultati.
• Creare e monitorare budget IT e progetti di ingegneria, garantendo il rispetto delle tempistiche e dei costi.
• Introdurre e implementare strumenti di automazione per migliorare l’efficienza operativa nei flussi di lavoro IT.
• Garantire la conformità delle IT operations alle normative sulla protezione dei dati (es. GDPR, ISO 27001).
• Supportare il team nella selezione e integrazione di piattaforme tecnologiche, come ERP o CRM.
• Stabilire KPI tecnici per monitorare le performance dei sistemi e delle risorse IT.
• Formare e sviluppare competenze tecniche nei team IT, assicurando una crescita continua delle risorse interne.
• Coordinare attività di cyber security per ridurre i rischi e implementare strategie di difesa proattive.
• Gestire la fase di transizione per progetti di engineering critici, garantendo una continuità operativa tra leadership temporanea e permanente.

Come diventare Fractional Manager

Per diventare un Fractional Manager, è fondamentale avere un’esperienza significativa in ruoli manageriali o direttivi, spesso acquisita in settori specifici. Un percorso ideale include:

• Laurea in economia, gestione aziendale, ingegneria gestionale o campi correlati.
• Specializzazioni o certificazioni in ambiti specifici come project management (es. PMP) o finanza (es. CFA).
• Esperienza pratica in aziende di diverse dimensioni, con un track record di risultati misurabili.

Le opportunità di carriera per un Fractional Manager si concretizzano nella possibilità di specializzarsi ulteriormente in una funzione aziendale specifica (ad esempio Fractional CFO o Fractional CMO) o di evolvere verso ruoli consulenziali di alto livello.

Con una rete solida e una reputazione eccellente, è possibile costruire un portafoglio di clienti diversificato e operare come libero professionista o associarsi a società di consulenza strategica.

FAQ