Digital Transformation: cosa è e come implementarla
Cos’è la Digital Transformation
La digital transformation, o trasformazione digitale, fa riferimento al processo attraverso il quale le aziende adottano tecnologie digitali per migliorare i processi esistenti, rispondere più efficacemente alle esigenze dei clienti e creare nuovi modelli di business.
Non si tratta solo di implementare nuovi strumenti tecnologici in azienda, ma piuttosto di avviare una “rivoluzione culturale” che ripensi le modalità operative ed il modo in cui si produce “valore”.
Avviare un processo di la digital transformation non è solo una questione di rimanere al passo con i tempi, ma di garantire la sopravvivenza e la prosperità in un mondo sempre più digitale. Gli obiettivi della trasformazione digitale sono:
- Competitività sul mercato. Le aziende che adottano tempestivamente soluzioni digitali sono meglio posizionate per competere efficacemente, rispondere rapidamente alle esigenze del mercato e offrire servizi o prodotti innovativi.
- Aspettative dei clienti. I consumatori moderni si aspettano esperienze digitali intuitive, veloci e personalizzate. La trasformazione digitale permette alle aziende di soddisfare e superare queste aspettative, costruendo relazioni più forti e durature con i propri clienti.
- Efficienza operativa. L’adozione di soluzioni digitali può aiutare le aziende a automatizzare processi, ridurre i costi, eliminare inefficienze e migliorare la produttività.
- Accesso ai dati. Viviamo nell’era del big data. Le organizzazioni che sfruttano le capacità digitali possono raccogliere, analizzare e utilizzare dati in modo efficace per prendere decisioni informate, prevedere tendenze e identificare nuove opportunità di mercato.
- Agilità. Le soluzioni digitali offrono flessibilità e agilità, consentendo alle aziende di rispondere prontamente alle sfide emergenti.
- Innovazione. La trasformazione digitale apre le porte all’innovazione, consentendo alle aziende di esplorare nuovi modelli di business, creare nuovi prodotti o servizi e trovare modi unici per servire i propri clienti.
- Sicurezza e conformità. Con l’aumento delle minacce cyber, avere infrastrutture digitali aggiornate è essenziale per proteggere dati e attività aziendali. Molte soluzioni digitali moderne offrono strumenti avanzati per garantire la sicurezza e la conformità.
Una delle figure professionali coinvolte nella digital trasformation è senz’altro l’IT Manager.
Le fasi della digital transformation
La trasformazione digitale è un processo complesso ed interdisciplinare che può essere suddiviso in diverse fasi, che potremmo sintetizzare così:
- Consapevolezza e valutazione. Le aziende riconoscono la necessità di cambiare e cominciano ad analizzare lo stato attuale delle loro operazioni e tecnologie, al fine di identificare punti deboli, opportunità e aree che necessitano di miglioramento.
- Strategia e pianificazione. Basandosi sulla valutazione iniziale, le aziende sviluppano una strategia chiara per la loro trasformazione digitale, definendo obiettivi, identificando le tecnologie chiave e le risorse necessarie.
- Implementazione ed esecuzione. Una volta definita la strategia, si entra nella fase operativa. Consiste in genere nell’introduzione di nuove tecnologie e nella digitalizzazione di processi specifici, affiancata alla formazione del personale per l’uso di nuovi strumenti.
- Monitoraggio ed ottimizzazione. Con le nuove soluzioni in atto, le aziende devono monitorare attentamente i progressi e l’efficacia delle iniziative digitali, al fine di identificare e correggere eventuali problemi, ottimizzando costantemente le operazioni.
- Evoluzione ed innovazione. La trasformazione digitale non è un processo statico. Dopo aver raggiunto determinati obiettivi, le aziende devono continuare a innovare, adottando nuove tecnologie e adattandosi alle mutevoli esigenze del mercato e dei clienti.
Un approccio pragmatico
Uno degli approcci possibili per impostare la trasformazione digitale consiste nel partire dai cosiddetti touchpoints, ossia dai vari punti di contatto che un’organizzazione ha con i suoi clienti, dipendenti o partner durante l’intero ciclo di vita di un prodotto o servizio. I touchpoints sono, ad esempio, siti web, applicazioni mobile, centri di assistenza clienti, piattaforme di social media, etc. Ecco come si può utilizzare l’approccio a touchpoints nella trasformazione digitale:
- Mappatura dei touchpoints. Prima di tutto, è essenziale identificare e mappare tutti i touchpoints esistenti, identificando ogni singolo punto in cui un cliente o un dipendente interagisce con l’organizzazione, sia esso digitale che non.
- Analisi dell’Esperienza. Una volta identificati i touchpoints, è importante valutare l’esperienza che offrono agli utenti, per intercettare eventuali carenze o opportunità.
- Prioritizzazione. Non tutti i touchpoints avranno lo stesso impatto sulla trasformazione digitale. Dopo l’analisi, è essenziale stabilire priorità basate sull’importanza di ogni touchpoint e sul valore che può portare attraverso la digitalizzazione.
- Implementazione di soluzioni digitali. Per ogni touchpoint prioritario, bisognerà considerare quali soluzioni digitali possono migliorare l’esperienza, ad esempio con l’introduzione di chatbot per l’assistenza clienti, l’ottimizzazione di siti web per dispositivi mobili o l’implementazione di piattaforme CRM per tracciare interazioni clienti.
- Test e adattamento. Una volta implementate le soluzioni digitali, è fondamentale testarle e raccogliere feedback. Questo permetterà di fare eventuali correzioni e migliorare l’efficacia del touchpoint.
- Formazione e supporto. La digitalizzazione di un touchpoint può richiedere una nuova formazione per il personale o ulteriori risorse di supporto per i clienti. La formazione è di fondamentale importanza per garantire l’effettivo successo della soluzione.
- Revisione continua. L’approccio a touchpoints richiede un impegno continuo. Con l’evoluzione delle tecnologie e delle aspettative dei clienti, è importante riesaminare e aggiornare regolarmente i touchpoints per garantire che rimangano rilevanti e efficaci.
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.