RPA (Robotic Process Automation): cosa è e a cosa serve

Cosa è la RPA (Robotic Process Automation)

RPA: la rivoluzione digitale nell’ambito del lavoro

Nell’epoca della trasformazione digitale, il termine “RPA” (Robotic Process Automation) è affiancato ad un concetto rivoluzionario. Questa tecnologia, a prima vista complessa, si rivela essere un potente alleato per le aziende di ogni settore. Ma cosa significa esattamente RPA e come può essere utilizzata per ottimizzare i processi lavorativi?

Che cos’è RPA?

RPA (Robotic Process Automation) è una tecnologia che usa software, detti “bot“, per automatizzare compiti ripetitivi e basati su regole, come l’inserimento dati (data entry) e la gestione di documenti, rendendo i processi aziendali più efficienti.

Questi bot possono emulare molte attività umane che richiedono un elevato dispendio di tempo, spesso più quantitative che qualitative (task automation), interagendo direttamente con la User Interface (UI) degli applicativi. Addirittura possono svolgere compiti più difficili, come la gestione di risposte via email con workflow specifici o persino l’analisi di dati complessi.

La storia della Robotic Process Automation inizia nei primi anni 2000, quando è stata sviluppata per migliorare l’efficienza e l’accuratezza nei processi aziendali. Originariamente, l’RPA era focalizzata sull’automazione di compiti semplici e ripetitivi ed era basata su tecniche di scripting, ma con il passare del tempo e l’avanzamento tecnologico, ha acquisito la capacità di gestire processi più complessi (process mining).

Col tempo, questa tecnologia è diventata sempre più sofisticata, integrando intelligenza artificiale e apprendimento automatico, permettendo così un’automazione più avanzata e adattabile. Oggi, la Robotic Process Automation è una componente importantissima nella trasformazione digitale delle aziende, utilizzata in vari settori per ottimizzare processi, ridurre costi e migliorare l’efficienza operativa.

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A cosa serve la Robotic Process Automation?

L’obiettivo principale della Robotic Process Automation è quello di incrementare l’efficienza e la produttività riducendo il carico di lavoro manuale e ripetitivo. Ecco alcuni dei principali ambiti di applicazione:

  • Automazione dei processi amministrativi, ad esempio, nel data entry o nella gestione di documenti.
  • Assistenza clienti, ad esempio attraverso l’invio di risposte automatizzate e gestione rapida delle richieste.
  • Finanza e contabilità, automatizzando processi come la fatturazione, la gestione delle spese e la riconciliazione dei conti.
  • Gestione delle risorse umane, dal supporto alla selezione dei curricula alla gestione delle presenze e delle ferie.

I benefici della Robotic Process Automation

I benefici principali che si conseguono implementando una soluzione della Robotic Process Automation sono:

  • Riduzione dei tempi di esecuzione dei processi e minimizzazione degli errori.
  • Diminuzione dei costi operativi eliminando il bisogno di lavoro manuale per attività ripetitive.
  • Liberare il personale da compiti monotoni, permettendo loro di concentrarsi su attività più strategiche e creative, aumentandone la soddisfazione.
  • I bot RPA possono essere rapidamente adattati per rispondere a cambiamenti nei processi di business, aumentando la scalabilità.

Nonostante i numerosi vantaggi, l’implementazione dell’RPA richiede una pianificazione attenta. È essenziale identificare correttamente i processi adatti all’automazione e garantire che il software RPA sia integrato in modo efficace con i sistemi IT esistenti. Inoltre, è fondamentale formare adeguatamente il personale per gestire e mantenere i sistemi RPA.

Le piattaforme di RPA più diffuse

Le piattaforme di RPA (Robotic Process Automation) più diffuse e apprezzate nel mercato sono:

  1. UiPath. Considerata una delle piattaforme leader nel settore RPA, UiPath offre una gamma completa di funzionalità per l’automazione, dalla progettazione di processi all’implementazione di bot intelligenti.
  2. Automation Anywhere, si distingue per la sua facilità d’uso e le sue capacità di automazione cognitiva, che consentono di gestire compiti più complessi.
  3. Blue Prism, nota per la sua robustezza e sicurezza a livello enterprise.
  4. Microsoft Power Automate (precedentemente conosciuta come Microsoft Flow). Questa piattaforma si integra perfettamente con altri prodotti Microsoft e offre una soluzione versatile per l’automazione dei processi di business.
  5. Pega Robotic Process Automation. Pega RPA si concentra sull’automazione intelligente e sull’integrazione con le soluzioni di gestione dei processi aziendali (BPM) e di customer relationship management (CRM).
  6. WorkFusion, che combina RPA con l’AI e l’apprendimento automatico per automatizzare compiti complessi, specialmente in settori come il finanziario e l’assicurativo.

Chi possiede la competenza in RPA

Nel campo della Robotic Process Automation (RPA), diverse figure professionali giocano un ruolo cruciale. In primo luogo, ci sono gli Sviluppatori RPA, responsabili della creazione e della manutenzione dei bot. Poi troviamo i Process Owner, che identificano i processi aziendali adatti all’automazione e lavorano a stretto contatto con gli sviluppatori per ottimizzare i flussi di lavoro.

I Project Manager RPA supervisionano l’implementazione di progetti RPA, gestendo le risorse e assicurando il rispetto dei tempi.

Infine, c’è un crescente bisogno di professionisti IT specializzati in Sicurezza e Governance RPA, per garantire che le soluzioni automatizzate siano sicure e conformi alle normative vigenti.

Queste figure lavorano insieme per trasformare il modo in cui le aziende operano, migliorando efficienza e produttività attraverso l’automazione.

FAQ

Cosa si intende per RPA?

RPA (Robotic Process Automation) è una tecnologia che usa software, detti “bot”, per automatizzare compiti ripetitivi e basati su regole, come l’inserimento dati e la gestione di documenti, rendendo i processi aziendali più efficienti.

Quali tipologie di RPA esistono?

Esistono tre tipologie principali di RPA: RPA assistita (dove i bot operano con l’intervento umano), RPA non assistita (completamente autonoma) e RPA cognitiva (che integra intelligenza artificiale e apprendimento automatico per gestire compiti complessi).

Quali compiti sono adatti per l’automazione con RPA?

I compiti adatti all’RPA sono quelli ripetitivi e basati su regole, come inserimento dati, elaborazione di transazioni, gestione di query e aggiornamento di record.

Quali sono i principali vantaggi legati all’adozione di RPA?

I vantaggi principali dell’RPA sono il miglioramento dell’efficienza, la riduzione dei costi, l’aumento della precisione, il miglioramento della conformità e la disponibilità delle risorse umane per compiti più strategici e creativi.

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