Cloud Computing: significato e guida per l’HR Manager
Le tecnologie informatiche evolvono in modo veloce e parole come “cloud computing” negli ultimi anni si sono inesorabilmente diffuse oltre i confini dei dipartimenti IT. Ma qual è realmente il significato del temine “cloud computing” e quali sono i concetti essenziali da conoscere per un Responsabile HR? In questo articolo, cercheremo di spiegare il concetto di cloud in termini non tecnici, fornendo utili spunti ai non addetti ai lavori e cercando, al tempo stesso, di fare dei parallelismi con i processi HR.
Cos’è il Cloud Computing
Immaginiamo un armadio pieno di documenti. Ogni volta che si ha bisogno di uno di essi, è necessario fisicamente accedere all’armadio, cercare il documento e poi rimetterlo al suo posto. Ora, immaginiamo invece di avere quegli stessi documenti sempre a portata di mano, ovunque si sia, senza dover mai aprire fisicamente quell’armadio. Questa è la magia del cloud computing…
In termini tecnici, il cloud computing consiste nel fornire servizi informatici (come il calcolo e lo stoccaggio di dati) attraverso Internet, piuttosto che su un computer o server fisico ubicato presso i locali dell’azienda. In pratica, equivale a spostare le risorse informatiche su un “armadio virtuale” accessibile da qualsiasi luogo e dispositivo connesso a Internet.
Speriamo, con quest’esempio, di aver spiegato in termini semplici il significato della locuzione cloud computing.
Benefici del Cloud Computing
I benefici principali che un’azienda può ottenere dal cloud computing sono i seguenti:
- Maggiore efficienza. Il Cloud offre moltissimi servizi software, che possono aiutare le aziende ad automatizzare specifici processi di business. Ad esempio, per quanto riguarda il Dipartimento HR, esistono molti sistemi di gestione delle risorse umane (HRMS) basati sul cloud che possono automatizzare molte delle attività quotidiane, dal tracciamento delle presenze al calcolo dei cedolini. Il tutto senza l’onere dover gestire in proprio la manutenzione correttiva ed evolutiva del software.
- Accessibilità. Con soluzioni basate sul cloud, i membri di un team possono accedere alle informazioni di cui hanno bisogno da qualsiasi luogo, rendendo più semplice lavorare da remoto o in viaggio.
- Sicurezza. Sebbene la sicurezza fosse inizialmente una delle principali preoccupazioni del cloud computing, molte piattaforme cloud ora offrono altissimi livelli di sicurezza, con backup regolari e protezione dai rischi più comuni. Dopotutto colossi come Microsoft e Amazon investono milioni di dollari nella sicurezza del loro cloud, cifra impensabile per la maggior parte delle aziende.
- Scalabilità. Man mano che l’organizzazione cresce, le soluzioni basate sul cloud possono espandersi facilmente per soddisfare le nuove esigenze, senza la necessità di investimenti in hardware costosi. Se l’azienda cresce, quindi, non c’è bisogno di acquistare altri server e di estendere il Data Center, quest’espansione è completamente automatica e trasparente.
- Aggiornamenti Automatici. Le soluzioni cloud vengono spesso aggiornate automaticamente dal fornitore, con la garanzia che si avranno sempre a disposizione le ultime funzionalità.
- Riduzione dei costi. Anche se non è sempre vero, l’adozione del cloud computing porta, nella maggior parte dei casi, ad un risparmio sui costi: costi hardware, software e di personale.
Le diverse tipologie di Cloud
Per comprendere ulteriormente il significato del termine cloud computing, è necessario fare una panoramica delle diverse tipologie di cloud:
Cloud Privato. Immaginiamo il cloud privato come una casa privata, solo chi vive in quella casa può entrarci. Analogamente, un cloud privato è esclusivo per un’azienda, tutte le risorse informatiche sono dedicate a quella singola entità e non sono condivise con altri. Questo tipo di cloud offre un alto livello di sicurezza e controllo.
Cloud Pubblico. Pensiamo al cloud pubblico come a un grande centro commerciale, aperto al pubblico e gestito da un fornitore esterno. In un cloud pubblico, le risorse informatiche (come server e spazio di archiviazione) sono gestite da fornitori di servizi cloud (come Amazon Web Services o Google Cloud) e sono condivise tra vari clienti. Questo tipo di cloud è spesso più economico e scalabile, ma potrebbe offrire un po’ meno controllo e personalizzazione rispetto a un cloud privato.
Cloud Ibrido. Come suggerisce il nome, il cloud ibrido combina elementi sia del cloud privato che di quello pubblico. Potremmo pensare a questo come a una casa con alcune aree private e altre aree aperte al pubblico, come una sala da pranzo privata in un ristorante. Le aziende possono scegliere quali dati e applicazioni mantenere nel loro cloud privato e quali mettere nel cloud pubblico. Questa flessibilità consente alle organizzazioni di avere il meglio di entrambi i mondi: sicurezza e controllo dal lato privato e scalabilità ed efficienza dal lato pubblico.
Le figure professionali del Cloud Computing
Dopo l’avvento del cloud computing, sono emerse diverse figure professionali specializzate per gestire, sviluppare e mantenere i servizi basati sul cloud. Eccone alcune delle principali:
- Cloud Architect. Questo professionista progetta e crea soluzioni cloud per le aziende. L’architetto cloud comprende le esigenze dell’azienda e crea una struttura cloud che soddisfi quelle esigenze, garantendo al contempo efficienza, sicurezza e scalabilità.
- Cloud Engineer. Simile all’architetto, ma con un focus più tecnico, l’ingegnere cloud implementa e gestisce le soluzioni progettate dall’architetto. E’ responsabile della messa in opera, manutenzione e ottimizzazione delle risorse cloud.
- Cloud System Engineer. Questa figura si occupa della gestione quotidiana dei sistemi basati sul cloud, assicurando che tutto funzioni correttamente, effettuando aggiornamenti e risolvendo eventuali problemi.
- Cloud Developer. I developer cloud sviluppano applicazioni specifiche per le piattaforme cloud. Utilizzano linguaggi di programmazione e strumenti specifici per creare app che sfruttano appieno le potenzialità del cloud.
- Cloud Security Engineer. La sicurezza è una preoccupazione primaria nel cloud computing. Gli specialisti in sicurezza cloud si assicurano che i dati e le applicazioni nel cloud siano protetti da minacce, violazioni e altri rischi.
- Cloud Data Analyst. Con molte aziende che spostano i loro database nel cloud, gli analisti di dati cloud sono specializzati nell’analisi e interpretazione di grandi set di dati ospitati nel cloud.
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Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.