CISO (Chief Information Security Officer): ruolo e competenze
Il ruolo essenziale del CISO in azienda
Il ruolo del CISO (acronimo di Chief Information Security Officer) si è evoluto notevolmente nel corso degli anni, trasformandosi da una posizione prettamente tecnica a un ruolo strategico e di leadership all’interno delle organizzazioni.
In un contesto caratterizzato da minacce informatiche sempre più sofisticate e pervasive, questo professionista svolge un ruolo cruciale nel definire e guidare la strategia di sicurezza informatica nell’ambito della governance IT di un’azienda.
In generale, il CISO (Chief Information Security Officer) è un dirigente che si occupa della strategia e dell’attuazione delle politiche di sicurezza informatica di un’azienda, gestendo i rischi, la conformità, la risposta agli incidenti e la sensibilizzazione del personale, assicurando la protezione delle informazioni e delle infrastrutture IT.
Questa figura professionale, in pratica, si occupa di proteggere le infrastrutture IT e i dati aziendali da potenziali attacchi e, al tempo stesso, contribuisce anche a diffondere la cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione, assicurandosi che tutti gli utenti siano consapevoli dei rischi e rispettino le policies di sicurezza.
Secondo Cybersecurity Ventures, si prevede che il costo del crimine informatico raggiunga gli 8 trilioni di dollari nel 2023, con una proiezione di crescita fino a 10,5 trilioni di dollari entro il 20251.
La cybersecurity è un tema che ogni azienda deve governare, con adeguata priorità e possibilmente con il supporto di un CISO.
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Cosa fa il CISO (Chief Information Security Officer)
I principali compiti svolti da un CISO sono:
- Sviluppare la strategia complessiva di sicurezza informatica, garantendo che sia allineata con gli obiettivi aziendali e le esigenze di conformità normativa.
- Implementare le politiche di sicurezza, a livello organizzativo, procedurale e tecnico, garantendo elevati standard di sicurezza e l’adozione di best practices.
- Valutare costantemente i rischi digitali e le potenziali minacce per la sicurezza informatica e sviluppare piani per gestirli.
- Garantire la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati in termini di integrità, disponibilità e riservatezza.
- Assicurare la compliance alle leggi e normative relative alla sicurezza dei dati, come il GDPR.
- Gestire la risposta ad eventuali violazioni della sicurezza (incident management).
- Sviluppare programmi di formazione sulla sicurezza per i dipendenti, al fine di sensibilizzare l’utenza e ridurre i rischi legati a comportamenti non sicuri.
- Selezionare e valutare le tecnologie di sicurezza informatica da implementare, assicurandosi che siano efficaci e allineate con le esigenze aziendali.
- Fornire aggiornamenti regolari sulla sicurezza al top management, condividendo l’analisi dei rischi e lo stato delle iniziative di sicurezza.
- Gestire il budget dedicato alla cybersecurity.
Le competenze del CISO
Le principali competenze tecniche di un Chief Information Security Officer sono:
- Conoscenza delle tecnologie e degli strumenti di sicurezza informatica, come firewall, sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS), sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS), software di crittografia e sistemi di rilevamento delle minacce.
- Competenza nell’identificare, valutare e mitigare i rischi di sicurezza informatica, anche attraverso analisi delle vulnerabilità e penetration test.
- Conoscenza delle leggi, dei regolamenti e degli standard relativi alla sicurezza informatica2 e alla protezione dei dati, come il GDPR, ISO 27001, e NIST.
- Conoscenza approfondita di network engineering, sistemi operativi, database aziendali e architetture cloud, con un focus sulla loro protezione da attacchi e intrusioni.
- Competenza nell’impostazione e gestione della sicurezza cloud.
- Capacità di sviluppare e implementare piani di incident management e recovery in caso di gravi attacchi hacker, garantendo la continuità operativa.
- Competenza nella redazione e gestione dei piani di disaster recovery e business continuity.
- Implementare soluzioni di cyber intelligence, per anticipare eventuali problemi.
- Competenza nelle tecniche di crittografia e dei sistemi di controllo degli accessi (IAM) per proteggere i dati sensibili e le infrastrutture IT.
- Competenza nello sviluppo sicuro del codice e nella gestione di code review.
- Competenze nell’analisi forense digitale3 per indagare e comprendere le cause alla base degli incidenti di sicurezza.
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Oltre alle competenze tecniche, il CISO deve possedere anche alcune importanti soft skills, tra cui:
- Leadership, per guidare e motivare un team di esperti in sicurezza, promuovendo la collaborazione e l’efficacia nel raggiungere gli obiettivi di sicurezza.
- Abilità nel comunicare efficacemente con vari stakeholder, per spiegare i concetti di sicurezza in termini comprensibili e supportare le decisioni a favore della sicurezza.
- Pensiero strategico, per comprendere e integrare gli obiettivi di sicurezza con gli obiettivi strategici aziendali più ampi.
- Etica Professionale.
Come diventare Chief Information Security Officer
Diventare un Chief Information Security Officer (CISO) richiede una combinazione di formazione, esperienza nel settore della sicurezza informatica e capacità di leadership.
Generalmente, il percorso inizia con un’educazione formale in campi come informatica, ingegneria informatica o sistemi informativi. Un background solido in questi ambiti fornisce le basi tecniche necessarie. Successivamente, è essenziale acquisire esperienza pratica nella sicurezza informatica, magari attraverso ruoli come analista di sicurezza o gestore di rete, dove si impara a fronteggiare minacce reali e a implementare strategie di sicurezza efficaci.
Parallelamente, è importante sviluppare competenze manageriali e di leadership. Un CISO deve essere in grado di comunicare efficacemente con altri dirigenti e parti interessate, gestire team, e comprendere le complessità del business oltre agli aspetti tecnici. Certificazioni professionali come CISSP (Certified Information Systems Security Professional) o CISM (Certified Information Security Manager) possono essere molto utili per dimostrare competenza nel campo.
Infine, è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e minacce in ambito di sicurezza informatica, dato che questo settore è in continua evoluzione. La capacità di adattarsi rapidamente ai nuovi scenari e l’aggiornamento costante sono qualità cruciali per un CISO efficace.
FAQ
Il CISO (acronimo di Chief Information Security Officer) è un dirigente che si occupa della strategia e dell’attuazione delle politiche di sicurezza informatica di un’azienda, gestendo i rischi, la conformità, la risposta agli incidenti e la sensibilizzazione del personale, assicurando la protezione delle informazioni e delle infrastrutture IT.
Secondo glassdor.it, la retribuzione di un CISO si aggira intorno ai 70.000 euro all’anno. Questa, tuttavia, può variare molto in base al settore industriale, alle dimensioni dell’azienda e alla seniority.
Il CISO (Chief Information Security Officer) è responsabile della sicurezza delle informazioni in un’organizzazione. Supervisiona la protezione dei dati aziendali contro i rischi informatici, sviluppa politiche di sicurezza, coordina le risposte agli incidenti di sicurezza e guida le iniziative di consapevolezza sulla sicurezza. Collabora inoltre con altri dirigenti per integrare le pratiche di sicurezza nelle strategie aziendali globali.
Fonti
1.2022 Official Cybercrime Report, www.esentire.com
2.The Top 10 Qualities of a Successful CISO, www.eccouncil.org
3.Top 10 Skills State CISOs Need to Succeed, www.govinfosecurity.com
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.