Chief Data Officer (CDO): cosa fa e competenze chiave

Chief Data Officer (CDO): il contesto in cui opera

Il ruolo del Chief Data Officer è sempre più importante, soprattutto alla luce della crescente enfasi sulla data science ed in particolare sull’analisi dei dati come strumenti decisionali.

In un contesto aziendale dove i dati vengono visti come asset strategici, Il CDO diventa la figura chiave per garantire che le tecniche di data science e big data analytics siano applicate in modo etico, efficace e in conformità con le normative.

L’obiettivo ultimo del CDO è di trasformare i dati da semplici informazioni a strumenti strategici che possano generare vantaggi competitivi e valore aggiunto per l’azienda, implementando una data governance efficace.

Cosa fa il Chief Data Officer?

Il Chief Data Officer (CDO) è un dirigente responsabile della gestione e dell’ottimizzazione dell’uso dei dati in un’organizzazione, garantendo qualità, protezione dei dati e strategie orientate al loro efficace utilizzo.

In definitiva, il Chief Data Officer (CDO) ha la responsabilità di garantire che i dati siano accuratamente raccolti, archiviati, analizzati e utilizzati in modo efficace, etico e conforme alle leggi e ai regolamenti.

Le attività svolte da un Chief Data Officer sono diverse e spaziano da compiti più strategici a compiti più operativi. Ecco alcune delle principali attività che svolge:

• Formulare e implementare di una strategia dati in linea con gli obiettivi aziendali, selezione di metriche e indicatori di performance.
• Creare e manutenere politiche e procedure per la Data Governance, inclusa la gestione dei permessi e la conformità con leggi e regolamentazioni¹.
• Collaborare con i team di data science per identificare opportunità di analisi avanzate, intelligenza artificiale e machine learning per estrarre insight dai dati.
• Supervisionare e formare il team di esperti di dati (data scientist, data analyst o data engineer).
• Comunicare efficacemente la strategia dati, i progressi e i risultati ai vari stakeholder, inclusa la direzione aziendale.
• Monitorare le nuove tecnologie e metodologie nel campo dei dati per identificare opportunità di miglioramento e innovazione nella gestione e nell’analisi dei dati.

Le competenze del Chief Data Officer

Le competenze tecniche di un Chief Data Officer possono variare a seconda del settore e delle specifiche esigenze dell’organizzazione. Chiaramente non si tratta di una figura tecnica operativa in senso stretto, ma alcune competenze tecniche sono generalmente considerate fondamentali per questo ruolo:

• Solida competenza nelle tecnologie dei database, sia relazionali che non relazionali, e delle tecnologie per la loro gestione.
• Conoscenza degli strumenti e delle tecniche per l’analisi dei big data, nonché familiarità con gli algoritmi statistici e di machine learning.
• Conoscenza di base dei principi dell’intelligenza artificiale e del machine learning.
• Competenza nel progettare e gestire soluzioni di data warehousing e di integrazione dei dati.
• Conoscenza delle pratiche per la protezione dei dati e la cybersecurity, al fine di garantire che i dati siano gestiti in modo sicuro.
• Competenza nell’uso di strumenti di visualizzazione dei dati come Tableau o Power BI, per rendere comprensibili gli insight estratti dai dati.
• Conoscenza delle leggi e dei regolamenti relativi alla gestione dei dati, come il GDPR, essendo il CDO responsabile della conformità.
• Conoscenza delle soluzioni di cloud computing, dal momento che sempre più dati sono archiviati e processati nel cloud.
• Capacità di organizzare e gestire un portafoglio di progetti informatici.

Le competenze trasversali più importanti per un Chief Data Officer in genere, sono:

• Leadership, ossia la capacità di guidare e motivare un team di professionisti, spesso con background diversi.
• Pensiero strategico e data-driven decision making.
• Competenza nel comunicare efficacemente² idee tecniche e strategiche in modo chiaro e persuasivo.
• Competenze nel change management, ossia nel gestire e facilitare il cambiamento organizzativo.
• Competenza nella negoziazione con fornitori, partner e stakeholder interni per raggiungere risultati ottimali nel contesto della strategia dati.

Percorso formativo per diventare CDO

La formazione ideale per un Chief Data Officer spesso inizia con una laurea in informatica, statistica, ingegneria o, in alcuni casi, economia.

Tuttavia, una laurea da sola è raramente sufficiente; una specializzazione attraverso un Master in Data Science, Business Analytics, Information Systems è altrettanto importante per acquisire una comprensione avanzata delle metodologie e degli strumenti necessari nella gestione dei dati.

Occorre poi maturare una rilevante esperienza nell’ambito dati, preferibilmente con ruoli a responsabilità crescente, ad esempio iniziando come Data Analyst e successivamente Responsabile della Business Intelligence.

Corsi di executive education e certificazioni specifiche nel campo della data governance (come ad esempio DAMA-I) possono ulteriormente arricchire il profilo del CDO.

FAQ

Fonti
1.The Chief Data Officer Role: Responsibilities, Skills & Career Path, www.splunk.com
2.5 essential skills and traits of a chief data officer, www.cio.com