Business Analyst: cosa fa e competenze
Cosa fa un Business Analyst
Il Business Analyst (o Analista di processi di business) è un professionista che si occupa di raccogliere ed interpretare le esigenze del business affinché siano soddisfatte ed implementate, attraverso sistemi informatici o soluzioni organizzative. In particolare, analizza e modella i processi aziendali, trasforma le necessità in requisiti e ne monitora l’implementazione, assicurando vengano soddisfatti gli obiettivi aziendali.
Il ruolo del Business Analyst (BA) è fondamentale all’interno di qualsiasi azienda che mira ad innovare, adattarsi e crescere in un mercato in continuo cambiamento. Il suo operato consente alle aziende di minimizzare i rischi associati a progetti mal definiti o alle scelte tecnologiche inadeguate. Inoltre, grazie alla sua capacità di comprendere e modellare processi complessi, un BA può identificare opportunità di ottimizzazione e miglioramento, garantendo che le risorse siano investite in modo intelligente. Alla fine il Business Analyst è una sorta di garanzia per l’efficienza, l’innovazione e la crescita sostenibile all’interno di un’organizzazione.
Il principali compiti di un Business Analyst sono i seguenti:
- Comprensione delle esigenze aziendali. Uno dei compiti principali del Business Analyst è quello di identificare e comprendere le esigenze del business, attraverso confronti con gli stakeholder, finalizzati alla raccolta di requisiti.
- Modellazione dei processi. Il BA utilizza vari strumenti e tecniche per modellare i processi aziendali, identificando dove possono essere fatti miglioramenti o dove possono emergere delle opportunità.
- Traduzione in requisiti di processo. Una volta comprese le esigenze del business, il BA trasforma queste informazioni in requisiti tecnici/di processo che possono essere compresi e implementati dai team dell’IT.
- Supporto all’implementazione. Durante la fase di sviluppo, il BA funge da punto di riferimento per risolvere qualsiasi ambiguità riguardo ai requisiti e per assicurare che la soluzione sviluppata risponda effettivamente alle esigenze aziendali.
- Verifica e validazione. Una volta implementata la soluzione, il BA svolge attività di testing e verifica per assicurarsi che la soluzione soddisfi i requisiti stabiliti.
- Formazione e documentazione. Il BA è spesso coinvolto nella creazione di documentazione utente e nella formazione degli utenti finali su nuovi sistemi o processi.
Competenze tecniche
Il Business Analyst deve possedere una serie di competenze tecniche per poter svolgere in modo efficace il proprio lavoro:
- Modellazione dei processi di business. Conoscenza di strumenti e tecniche come BPMN (Business Process Model and Notation) o UML (Unified Modeling Language) per mappare e ottimizzare i processi aziendali.
- Analisi dei requisiti. Raccogliere, analizzare e documentare i requisiti del business in modo chiaro e conciso.
- Gestione dei dati. Competenza di base nell’elaborazione dei dati, per elaborare e misurare i Key Performance Indicators (KPIs).
- Strumenti di prototipazione. Abilità nel creare mockup o wireframes di soluzioni software.
- Gestione dei progetti. Competenza di base sulla gestione dei progetti informatici.
- Sistemi ERP e CRM. Conoscenza dei principali sistemi Enterprise Resource Planning (ERP) e Customer Relationship Management (CRM), dato che questi sono spesso al centro delle esigenze di business.
- Metodologie Agile e Scrum. Anche se non è una competenza peculiare del BA, è utile conoscere le metodologie Agile e Scrum.
- Tecniche di validazione. Validare i requisiti e le soluzioni proposte per garantire che siano allineati alle esigenze aziendali.
- Tecniche di test. Capacità di definire e eseguire test per verificare che le soluzioni implementate soddisfino i requisiti definiti.
- Change Management. Una soluzione informatica spesso comporta cambiamenti significativi in termini di processi, strumenti, responsabilità o persino di cultura aziendale.
Competenze trasversali
Per un Business Analyst, più di altri ruoli tecnici, le soft skills (o competenze trasversali) sono molto importanti, considerato il suo ruolo di mediatore e l’importanza della comunicazione nel suo lavoro quotidiano. Le principali competenze trasversali sono:
- Comunicazione efficace. Un Business Analyst deve essere in grado di comunicare chiaramente ed in modo sintetico, sia per iscritto che oralmente; deve quindi saper ascoltare attivamente, presentare idee, facilitare incontri e trasmettere informazioni tra il team tecnico e gli stakeholder non tecnici.
- Pensiero critico e analitico. Il Business Analyst deve saper analizzare informazioni da diverse fonti, identificare problemi e potenziali soluzioni. Il pensiero critico permette al BA di determinare quali requisiti sono essenziali ed a stabilire delle priorità.
- Gestione delle relazioni (Stakeholder Management). Il BA deve essere in grado di costruire e mantenere relazioni positive, comprendere le diverse prospettive e gestire le aspettative.
- Problem solving. Oltre ad identificare problemi, un BA deve essere proattivo nel trovare, proporre e, a volte, implementare soluzioni, con creatività e flessibilità.
- Change management. Come abbiamo detto in precedenza, un BA spesso opera in contesti in cui il cambiamento è l’aspetto di base. Guidare e gestire il cambiamento, aiutando le persone a districarsi attraverso le transizioni e adattarsi a nuovi processi o strumenti, è quindi una competenza molto importante.
Differenza tra Business Analyst e Functional Analyst
Il Business Analyst si concentra sulla comprensione delle esigenze del business, identificando opportunità di miglioramento e traslando queste esigenze in requisiti generali, a livello di processo. Il Functional Analyst, invece, traduce tali requisiti in specifiche tecniche dettagliate, fungendo da ponte tra il team di business e quello di sviluppo tecnico.
FAQ sul ruolo del Business Analyst
Il Business Analyst (o Analista di processi di business) è un professionista che si occupa di raccogliere ed interpretare le esigenze del business affinché siano soddisfatte ed implementate, attraverso sistemi informatici o soluzioni organizzative. In particolare, analizza e modella i processi aziendali, trasforma le necessità in requisiti e ne monitora l’implementazione, assicurando vengano soddisfatti gli obiettivi aziendali.
Roberto Di Bartolomeo ha maturato una lunga esperienza professionale in ambito IT ed Organizzazione, rivestendo ruoli dirigenziali di CIO in grandi aziende nelle industries servizi HR, banking e pubblica amministrazione. Ingegnere elettronico, ha speso i primi anni della sua carriera in una società di consulenza internazionale ed ha conseguito un master alla Bocconi di Milano. E’ partner di EgoValeo e consulente per la Digital Transformation.